Camera con vista 40 anni dopo. Ivory e Bonham Carter in città

Il regista James Ivory e l'attrice Helena Bonham Carter tornano a Firenze quarant'anni dopo il film "Camera con vista" per girare un documentario sui luoghi iconici della pellicola. Un viaggio tra Ponte Vecchio, British Institute, Villa di Maiano e Castello di Vincigliata.

Camera con vista 40 anni dopo. Ivory e Bonham Carter in città

Camera con vista 40 anni dopo. Ivory e Bonham Carter in città

“Camera con vista” quarant’anni dopo. E tre premi Oscar dopo. Inaspettato quartier generale in piazza Indipendenza del regista James Ivory che con Helena Bonham Carter sta facendo sopralluoghi a Firenze per dedicare al famosissimo film un documentario per ricostruire le scena cruciali di “Camera con vista”, pellicola che ha fatto storia. Era da tempo che Ivory – atterrato a Malpensa due giorni fa, proveniente dagli States assieme a uno staff di collaboratori - lavorava a questo progetto amarcord. Con lui una nutrita troupe che si è diretta nei luoghi iconici del film strapremiato. Il primo giorno Ivory ha fatto tappa all’Hotel degli Orafi, accanto al Ponte Vecchio per riprendere con le telecamere ancora una volta, ma con un’ottica attualizzata la mitica finestra che dà il titolo al film; da lì la troupe si è spostata al British Institute tra i ponti alla Carraria e Santa Trinita, con le sale della biblioteca dedicate alla poetessa inglese Elizabeth Barret Browining, morta a Firenze.

E poi lo spostamento sulle colline: Ivory ha anche voluto una carrozza trainata da cavalli per ripercorrere le strade tra i campi della Villa di Maiano fino ad arrivare al Castello di Vincigliata, testimone della scena del famosissimo bacio. Ivory che ha 95 anni ed è oggi come ieri un grande regista romantico: una cena per staccare dal Cibreo e poi partenza per Venezia per poi fare ritorno a Firenze.

Helena Bonham Carter non ha lesinato selfie con chi l’ha riconosciuta, nonostante il cappello ben calcato sulla fronte e gli occhiali da sole.