
Dopo la chiusura e le proteste del sindaco è tornato il bancomat. Cuoretti: "Niente da festeggiare"
Londa, banca chiusa ma resta l’Atm. Per il sindaco Cuoretti è una consolazione che lascia l’amaro, perchè non ci sarà lo spazio per i versamenti.
Il dirigente bancario, infatti, ha riattivato, come promesso, l’unico Atm presente, di nuovo disponibile da ieri, ma, secondo il Cuoretti senza la possibilità promessa di effettuare versamenti. La banca fa sapere, allo stesso modo, che ha mantenuto la sola promessa della riattivazione dell’Atm in tempi rapidissimi, per dare pronta risposta ai cittadini.
Si tratterebbe, secondo il primo cittadino, di una magra consolazione in quanto la banca, chiusa dallo scorso mese, come già dichiarato, non verrà riaperta. La stretta di mano era avvenuta, dinnanzi alla stampa, a seguito di un lungo tavolo di trattativa l’11 ottobre, ultimo giorno prima della chiusura definitiva della sede. In tale giornata, iniziata con una protesta pacifica organizzata davanti alla banca Cuoretti ha deciso di esporsi in prima persona sulla questione scegliendo di sedersi all’interno degli uffici bancari senza uscire da quelle mura finché non fosse stata trovata una soluzione per i suoi cittadini.
"Non sono per niente contento – dice Cuoretti – A parte il dispiacere di vedere la banca chiusa ma su questo già non avevo speranze, questi non erano gli accordi presi. Mi aveva promesso che avrebbe sostituito l’Atm con uno in grado di poter effettuare anche i versamenti a tutela dei commercianti presenti in zona e che avrebbe realizzato un servizio dedicato per le persone anziane. Venti giorni fa ho inviato all’azienda una lettera in cui mettevo nero su bianco quello di cui avevamo parlato ma senza ricevere alcuna risposta".
"Si continua a perseguire – conclude - la politica della finanza, così se a 20 anni i miei figli vorranno andare via da Londa avranno le loro ragioni. E’ sempre più centrale il tema della desertificazione dei paesi montani, togli un servizio minimo poi l’altro e piano piano la gente se ne va: linea telefonica, mezzi pubblici, banche. Sono contento di aver visto, nonostante sia servita una protesta come la mia, l’iniziativa del PD in Regione per l’Osservatorio degli sportelli bancari e ringrazio ancora a prescindere dai colori politici ma bisogna vedere se si realizzerà. Ora sono solo deluso di essermi, come sempre, fidato della parola data dalle persone".