PIER FRANCESCO NESTI
Cronaca

Alluvione Piano del Comune per gli sfollati: "Pagheremo noi l’affitto alle famiglie colpite"

L’amministrazione aprirà un avviso con l’elenco di proprietari disponibili a concedere la locazione.

Alluvione Piano del Comune per gli sfollati: "Pagheremo noi l’affitto alle famiglie colpite"

Alluvione Piano del Comune per gli sfollati: "Pagheremo noi l’affitto alle famiglie colpite"

Centomila euro in più rispetto all’ultimo bilancio per i servizi socio-sanitari della Società della Salute che vanno ad aggiungersi ai 150.000 euro stanziati di recente dall’amministrazione comunale per il contributo affitto. Con il risultato, come sottolineato dall’assessore Lorenzo Ballerini, che con oltre 2.200.000 euro inseriti nel bilancio di previsione, "rappresentano la cifra più alta mai messa, , per quanto riguarda il sociale". Altre due tessere di un ‘puzzle’ che si sta via via componendo, con l’obiettivo di "prestare sempre più attenzione alle fasce più deboli della cittadinanza". E un dettaglio che all’assessore preme sottolineare in modo particolare, ovvero che "i centomila euro per i servizi della Sds sono il frutto di una variazione di bilancio fatta nonostante l’emergenza alluvione e tutto quello che ha comportato. Senza contare che per quanto riguarda il contributo affitto quest’anno mancano all’appello le risorse regionali e statali", all’interno di un documento finanziario già provato dai numerosi interventi di somma urgenza – si parla di circa 2.500.000 euro – che sono stati attuati sul territorio campigiano in conseguenza dell’emergenza maltempo. Quello della casa, tuttavia, resta un problema irrisolto in conseguenza della piena di inizio novembre, che ha costretto circa duecento persone a passare le festività natalizie lontane dalle proprie abitazioni, tuttora inagibili. Va soprattutto in questa direzione, quindi, la decisione di aprire anche "un avviso pubblico – ha aggiunto l’assessore - per la formazione di un elenco di proprietari disponibili a concedere in locazione al Comune immobili da destinare a nuclei familiari in situazione di disagio abitativo dovuto appunto all’alluvione. Cosa vuol dire questo? Che chi vorrà potrà mettere a disposizione alloggi che poi il Comune prenderà in affitto per chi, tra le persone più fragili, ha perduto la propria casa". Non a caso, da settimane l’amministrazione comunale ha dato vita a un canale per segnalare i bisogni sociali di persone che si trovano in particolari condizioni di difficoltà, raggiungibile tramite l’indirizzo e-mail [email protected]. "Un contatto diretto – ha concluso Ballerini - per fornire informazioni riguardo al reperimento beni di prima necessità, assistenza e supporto a domicilio, consulenza e orientamento ai servizi".