Acqua, omaggio a un bene essenziale. La tre giorni di festival alla Fortezza

Sarà l’occasione per fare un bilancio sui 25 anni di gestione del servizio idrico

Acqua, omaggio a un bene essenziale. La tre giorni di festival alla Fortezza

Sarà l’occasione per fare un bilancio sui 25 anni di gestione del servizio idrico

Si apre oggi in Palazzo Vecchio a Firenze il Festival dell’Acqua, giunto alla sua ottava edizione. La manifestazione, organizzata ogni due anni da Utilitalia, proseguirà nei prossimi giorni, con appuntamenti previsti anche il 25 e 26 settembre alla Fortezza da Basso, in una tre giorni di riflessioni e approfondimenti dedicati alla risorsa idrica, elemento essenziale per la vita. Il Festival, che quest’anno accoglie 250 relatori e 18 convegni tra sessioni plenarie ed eventi paralleli, si conferma come uno dei principali appuntamenti internazionali dedicati alla gestione sostenibile dell’acqua. Ospiti di rilievo a livello nazionale e internazionale si confronteranno sui temi legati alla sostenibilità ambientale, ai cambiamenti climatici e alle nuove sfide del settore idrico.

In particolare, il Festival dell’Acqua sarà l’occasione per fare un bilancio sui 25 anni di gestione del servizio idrico in Toscana, la prima regione italiana ad aver applicato la legge Galli. Un incontro dedicato a questo tema si terrà giovedì, alle 11,30, nella sala Tevere della Fortezza da Basso, organizzato da Cispel e moderato dalla capocronista de La Nazione, Erika Pontini. Saranno presenti i sei gestori idrici toscani, tra cui Publiacqua, rappresentata dal presidente Nicola Perini. Durante l’incontro si discuterà dei risultati raggiunti e delle nuove sfide del settore, come la lotta contro le perdite di rete e l’adeguamento delle infrastrutture. Il Festival non coinvolgerà solo gli addetti ai lavori, ma anche la città di Firenze, con eventi artistici e culturali. Tra questi, un appuntamento da non perdere è l’allestimento multimediale dedicato a Sergio Staino, celebre artista fiorentino scomparso nell’ottobre 2023. Staino, amato in tutta la Toscana, ha lasciato un vasto archivio di opere, tra cui le due case dell’acqua realizzate in collaborazione con Publiacqua, situate nel Parco San Donato a Novoli e nei giardini di via del Mezzetta a Coverciano. Le opere dedicate all’acqua saranno proiettate su schermi da 80 pollici e visibili a tutti i visitatori nel Padiglione Cavaniglia dal 25 al 27 settembre.

mo.pi.