Una Scotti irriconoscibile . Cade malamente a Torino

Percentuali da dimenticare: se ne riparla domenica 7 aprile con Broni

Una Scotti irriconoscibile . Cade malamente a Torino

Una Scotti irriconoscibile . Cade malamente a Torino

TEEN BASKET TORINO

70

USE ROSA SCOTTI

57

TEEN BASKET TORINO: Azzi, Delboni 21, Colli 12, Giangrasso 18, Jankovc 6, Gregori ne, Marianini ne, Baima 8, Tortora 2, Isoardi 3, Carfora ne, Cristelo ne. All. Corrado

USE ROSA SCOTTI: Castellani 8, Stoichkova 9, Merisio 9, Manetti 14, Miscenko 1, Ruffini 6, Patanè 2, Avonto ne, Villaruel 8, Antonini. All. Cioni

Arbitri: Caldarola e Iaia di Ruvo di Puglia

Parziali: 16-17, 36-31 (20-14), 51-43 (15-12), 70-57 (19-14)

TORINO - Un’Use Rosa Scotti irriconoscibile esce inevitabilmente sconfitta per 70-57 dal campo di Torino. La squadra di coach Cioni è protagonista solo di un avvio positivo ma poi si spegne e, soprattutto, non riesce mai a scuotersi in una gara che le lascerebbe anche ampie possibilità di farlo. I numeri sono poi lì, impietosi, a certificare la serataccia piemontese: 16/41 e 39% dal campo, 5/26 e 19% dall’arco e ben 19 palle perse, alcune in modo del tutto banale. La corsa verso i playoff prosegue, ma la possibilità di fare uno scatto non decisivo ma sicuramente importante è rimandata a serate migliori.

La Scotti parte bella tosta a va prima 0-3 con Miscenko e poi 2-11 con la tripla di Castellani e 5 punti di Merisio tanto che, dopo appena 4 minuti, Torino è già a parlarne col coach. Sotto Miscenko e Manetti dettano legge e, seppur con qualche errore di troppo. Per il sorpasso basta aspettare la prima azione della seconda frazione con Stoichkova che torna finalmente a segnare anche se le percentuali in attacco continuano ad essere pessime. Servirebbe una scossa ad una Scotti a tratti irriconoscibile e così coach Cioni ci prova chiamando minuto sul 56-45 al 7’. Villaruel si mette in proprio firmando uno 0-3 per il 56-48 ed a metà frazione siamo 58-50. La tripla di Stoichkova viene salutata come un gol ma ecco che Castellani cade male e deve uscire. Ruffini mette i liberi della speranza, ma è solo un bagliore perché Torino riallunga sul 62-55. C’è ancora un libero di Castellani, per fortuna rientrata, ma a quel punto Torino ha solo da gestire fino al 70-55 finale. Compito per la Pasqua: dimenticare Torino. Se ne riparla domenica 7 aprile in casa con Broni.

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