C’è chi si è mosso in anticipo ed è arrivato oltre mezz’ora prima dell’apertura per essere in pole position, davanti alla biglietteria dello stadio o allo store di piazza della Vittoria. La coda si è formata in tre balletti. Dieci, venti, trenta, fino a cinquanta persone in fila per assicurarsi il nuovo abbonamento valido per le prossime 14 partite dell’Empoli al Castellani. Per ingannare l’attesa si parla ovviamente di pallone. Di quanto sia bello tornare finalmente allo stadio, delle panchine di Bajrami e Mancuso e di come Ilicic seppur un po’ imbolsito possa ancora fare la differenza. C’è voglia di Empoli e di Serie A. Ma soprattutto c’è voglia di tornare a vivere a pieno lo stadio.
Poco dopo le 15 di ieri pomeriggio erano circa una cinquantina i tifosi in attesa in piazza della Vittoria, di fronte allo store ufficiale dell’Empoli. Una schiera di fedelissimi distesi lungo il marciapiede della piazza ed entusiasti di potersi finalmente ritagliare un posto fisso allo stadio. Un altro bel gruppo invece era al centro di coordinamento. Tifosi storici, giovani e famiglie. Il primo abbonato è Leonardo Palmerini, giovanissimo cuore azzurro. Le adesioni sono state così tante che in serata si viaggiava verso quota mille. Il carnet sarà valido a partire da Empoli-Inter di mercoledì prossimo. Per gli abbonati storici, quelli che avevano seguito la squadra anche nel campionato di serie B interrotto a marzo 2020 a causa del Covid, la Poltronissima costa 900 euro, mentre la Poltrona ha un prezzo di 600 euro. In Tribuna Inferiore si entra con 320 euro, ma ci sono sconti per i Fedelissimi (abbonati nelle ultime tre stagioni di fila) e per gli Under 18, che pagheranno rispettivamente 240 e 350 euro. In Maratona Superiore, invece, i vecchi abbonati entrano a 210 euro, che diventano 160 pergli Under 18. In Maratona Inferiore 14 partite costano per gli abbonati storici 115 euro, in pratica una media di 8,2 euro a partita.
Intanto saranno da verificare le condizioni di Simone Romagnoli, uscito con un problema muscolare dalla gara con l’Atalanta. Il difensore potrebbe aver rimediato un guaio tale da mettere a rischio la sua presenza contro la Salernitana, ma solo dopo gli accertamenti di oggi sarà possibile saperne di più. E’ ovvio come il rischio di non averlo a disposizione sia piuttosto concreto, specie se consideriamo che in caso di lesione lo stop sarebbe di almeno due-tre settimane. E sarebbe una gran brutta grana, visto che mercoledì prossimo gli azzurri saranno di nuovo in campo per il turno infrasettimanale contro l’Inter. In caso di forfait Andreazzoli dovrà decidere tra Ismajli, più simile come caratteristiche, e Tonelli, che aveva preso il suo posto con l’Atalanta.