SIMONE CIONI
Sport

Empoli-Venezia: Sfida Cruciale per la Salvezza al Carlo Castellani

Empoli e Venezia si affrontano domenica in uno scontro diretto cruciale per la salvezza, con i lagunari in forma difensiva.

Empoli e Venezia si affrontano domenica in uno scontro diretto cruciale per la salvezza, con i lagunari in forma difensiva.

Empoli e Venezia si affrontano domenica in uno scontro diretto cruciale per la salvezza, con i lagunari in forma difensiva.

di Simone Cioni

Gli stessi 24 punti, con il medesimo numero di vittorie (4) e pareggi (12). Empoli e Venezia arrivano appaiate allo scontro diretto di domenica prossima, ma col morale diametralmente opposto. I lagunari, infatti, hanno rimontato ben 10 punti agli azzurri negli ultimi quattro mesi ed arrivano alla sfida di domenica prossima al Carlo Castellani-Computer Gross Arena, con una rinnovata solidità difensiva. Se è vero che con 25 reti anche la squadra dell’ex Di Francesco non ha un attacco così prolifico (appena un gol in più dell’Empoli), nelle ultime sette partite ha incassato appena tre gol, tenendo la propria porta inviolata anche contro avversari del calibro di Napoli, Atalanta e Lazio. Merito anche del portiere Radu, arrivato a gennaio per sostituire l’infortunato Stankovic, che molto bene fece anche all’andata contro l’Empoli, capace di diverse parate decisive ogni partita. Servirà quindi il migior Empoli per cercare di scardinare l’organizzazione difensiva di questo Venezia. Empoli che all’andata fù comunque in grado di mettere in seria difficoltà i lagunari, rimontando l’iniziale sfortunato infortunio di Vasquez (rinvio addosso a Pohjanpalo che valse il vantaggio locale) e sprecando anche diverse occasioni per portare a casa l’intera posta in palio, senza più concedere nulla agli avversari.

Il pari dello scorso 4 gennaio è stato tra l’altro uno dei soli cinque pareggi ottenuti dalla squadra di D’Aversa nelle ultime diciasette uscite. Al netto di tutte le difficoltà, però, l’Empoli ha la ghiotta occasione di dare una sterzata a questo rush finale. Battere il Venezia, infatti, non significherebbe solo ricacciare indietro i diretti rivali, ma anche mettere pressione a Parma e Caglairi, che il giorno successivo a Pasquetta ospiteranno rispettivamente Fiorentina e Juventus, due incontri sulla carta assai complicati. Se poi alla vigilia di Pasqua il Lecce non dovesse battere il Como, ecco che allora i tre punti contro il Venezia, potrebbero significare anche l’aggancio ai salentini. Al di là di tutto, però, la cosa principale è che capitan Grassi e compagni scendano in campo con lo stesso atteggiamento visto a Napoli e, per la verità, anche in molte altre partite di questa stagione, con la rabbia e la ’cattiveria’ sportiva in entrambe le fasi di gioco che deve contraddistinguere chi ha come obiettivo la salvezza.

In attesa di buone notizie dall’infermeria (vedi le condizioni di Solbakken, Ismajli e Anjorin) è ancora presto per fare ipotesi sulla formazione che scenderà in campo dall’inizio domenica, ma al momento è ipotizzabile che non ci siano molte novità rispetto all’undici che è partito lunedì scorso al Maradona di Napoli.

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