"Un esempio di dedizione". Ecco la Stella al merito

Antonella Cetani premiata a Palazzo Vecchio: "In azienda una seconda famiglia"

"Un esempio di dedizione". Ecco la Stella al merito

"Un esempio di dedizione". Ecco la Stella al merito

"Una cerimonia davvero suggestiva ed emozionante, per una giornata che non dimenticherò. Sono davvero felice". Antonella Cetani ha così manifestato la sua gioia per il conferimento della ’Stella al merito del lavoro’, concretizzatasi in occasione del Primo maggio a Firenze nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio alla presenza del governatore Eugenio Giani e delle autorità. Ad accompagnare la cinquantasettenne neo-pensionata all’evento in cui ogni anno vengono premiati i "maestri del lavoro" per essersi distinti in positivo durante il proprio percorso lavorativo c’era il vicesindaco Sara Iallorenzi, a rappresentare il Comune di Vinci e a testimoniare il profondo legame fra Antonella e il territorio. Un rapporto cementificato dai decenni: arrivò infatti in Toscana da bambina, trasferendosi a soli 9 anni con la famiglia dalla natia Basilicata. Dopo aver conseguito la licenza media, appena quattordicenne, iniziò a lavorare alla Fratelli Borgioli. Era il 1981 e rappresentò l’inizio di un legame lavorativo durato ben 43 anni: prima da apprendista, poi da operaia e infine da responsabile del reparto finissaggio, per un incarico mantenuto sino al pensionamento avvenuto lo scorso gennaio.

"Sono entrata nel mondo del lavoro da giovanissima e sinceramente si è trattata di una scelta di cui non mi sono mai pentita – ha detto – mi reputo fortunata, perché in azienda ho trovato davvero una seconda famiglia. Allora era prassi che le aziende ’accompagnassero’ il lavoratore o la lavoratrice dall’assunzione alla pensione, oggi non sempre è possibile perché sono cambiate tante cose. Ma se ne avessi la possibilità anche oggigiorno, rifarei tutto".

G.F.