Storia toscana. Il libro omaggio a Cosimo I

Sala gremita alla Misericordia per la presentazione del volume firmato dal governatore Eugenio Giani.

Storia toscana. Il libro omaggio a Cosimo I

Storia toscana. Il libro omaggio a Cosimo I

Sala gremita mercoledì pomeriggio alla Misericordia di Empoli per una presentazione culturale “speciale“: il libro del presidente della Regione come omaggio alla storia toscana già evidente dal titolo “Cosimo I de’ Medici – Il padre della Toscana moderna“. Una storia di genio e bellezza, ma anche di intrighi e sventure: ingredienti che hanno caratterizzato la vicenda biografica della famiglia dei Medici, signori di Firenze, e l’intero Rinascimento. Figura centrale di questo periodo fondamentale nella storia e nella cultura europee è Cosimo I (Firenze 1519-1574), primo granduca di Toscana e artefice della sua trasformazione in Stato. Eugenio Giani in questo libro ne ripercorre la vita e le imprese di governo, il rapporto con le arti e ne evidenzia soprattutto la dimensione di legislatore e statista capace di portare quella che fino allora era stata una piccola potenza regionale al livello delle corti e delle grandi nazioni del Cinquecento.

"Cosimo è il personaggio di casa Medici cui più si deve l’identità della Toscana – queste le parole dell’autore –. Sono tanti i motivi per cui merita ritornare alla figura di Cosimo, primo granduca di Toscana. La sua figura va ben oltre il fascino che la famiglia dei Medici continua a esercitare e dall’immaginario che non smette di alimentare. Cosimo è il personaggio di casa Medici cui più si deve l’identità della Toscana. E di uno Stato, la Toscana, di cui fu lui il principale artefice. Cosimo sta alla Toscana, così come Cavour sta al Regno di Italia".

Da qui l’importanza di ricordare e celebrare, a 450 anni dalla morte, il primo artefice della Toscana e della sua identità. Un omaggio doveroso, che vedrà nel corso dell’anno molti momenti di studio e approfondimento, preziosi per capire, attraverso la storia, molte cose che riguardano non solo il passato ma anche il presente della Toscana e dei toscani. L’appuntamento di mercoledì, dicevamo, è stato molto partecipato e ha visto il contributo anche della sindaca di Empoli Brenda Barnini e del governatore della Venerabile Arciconfraternità della Misericordia di Empoli Pier Luigi Ciari.