
Due poliziotti in un'immagine di repertorio
Empoli, 5 agosto 2024 – La situazione in zona stazione sembra fuori controllo. Spaccio e consumo di stupefacenti avvengono a tutte le ore del giorno, come testimoiato da molti residenti ma anche dai rifiuti lasciati ovunque.
L’ultima ’prova’ è una siringa gettata nel giardino di piazza Don Minzoni, un luogo di passaggio per molti pendolari del treno e non solo; e dove si affacciano numerose attività commerciali e uffici. In condizioni peggiori, dal punto di vista
d ella sporcizia, è il corridoio che corre tra la siepe e la ferrovia nel parco della Rimembranza.Dietro i cespugli avvengono scambi di dosi e si consuma di tutto, abbandonando carte e siringhe per terra.
Su quest’ultimo fatto e sugli altri delle scorse settimane interviene il coordinamento Fratelli d’Italia Empoli. "Il grado d’insicurezza è ormai passato da percepito a reale – esordiscono gli esponenti di Fratelli d’Italia – Ma, se non bastasse, ci sono le richieste di aiuto da parte dei cittadini residenti lungo il viale Buozzi che, nell’ultimo periodo, da parco pubblico, sembra essere diventato parco destinato allo spaccio e al consumo di stupefacenti, lavatoio e stenditoio a uso esclusivo di quella decina di personaggi che, sembra di capire, inquadrabili nella categorie delle “risorse”, riescono a vedere solo i residenti: così come solo i residenti e coloro che usano le scale che conducono alla stazione ferroviaria dal parco della Rimembranza vedono le siringhe abbandonate dopo l’uso".
Il problema sicurezza riguarda sia i cittadini che le attività. "Ancora, se non bastasse – prosegue la nota del coordinamento – vogliamo ricordare il tentativo di scippo in danno della signora 89enne in via Verdi che, per puro caso, non è finito con lesioni gravi all’anziana donna, come accadde il giorno della befana per la rapina in stazione a Empoli a un’altra anziana; i furti tentati e poi riusciti in danno della parafarmacia della dottoressa Biondi: unica attività gestita da un’italiana rimasta in zona, fatta eccezione per l’hotel Sole. Ebbene, non c’è dubbio che la situazione stia sfuggendo di mano e che non bastano più le richieste del sindaco Mantellassi al prefetto di predisporre piani per la sicurezza che diano una risposta concreta al degrado e all’insicurezza denunciati dai cittadini. La misura è ormai colma e, se non dovesse esserci una presa di coscienza da parte delle autorità preposte, valuteremo azioni di protesta direttamente nei luoghi del degrado e dello spaccio dando voce alle richieste dei cittadini onesti che non ne possono più di essere trattati peggio di chi delinque".
i.p.