"ShalominScena". Fiori d’arancio anche a marzo

La compagnia AcquainBocca chiude la rassegna. In scena la commedia in vernacolo di Massimo Beni.

"ShalominScena". Fiori d’arancio anche a marzo

"ShalominScena". Fiori d’arancio anche a marzo

EMPOLI

Gran finale al teatro Shalom, in via Busoni a Empoli, per la terza rassegna in vernacolo, con il contributo del Comune di Empoli. Per il settimo ed ultimo spettacolo, domani pomeriggio alle 17.15 sarà la compagnia teatrale AcquainBocca a salire sul palcoscenico per portare in scena la commedia di Massimo Beni, “Fiori d’arancio“, con la regia di Gianluca Truppa. Più o meno tutti dovrebbero sapere cosa vuol dire quando in una casa ci sono i “fiori d’arancio. Forse sono passati un po’ di moda, ma i matrimoni no, solo che un tempo si diceva “mogli e buoi dei paesi tuoi”, mentre adesso invece ci si rimescola con tutto, più che altro gli italiani con le donne dell’Est. Questo e quello che succede a una tranquilla famigliola, come quella della Marisa e del sor Gualtiero, con un figliolo che da tanti anni studia all’università e che i suoi genitori s’erano rassegnati di vederselo passare direttamente dalla laurea alla pensione, finché non gli venne in mente di sposarsi… con una russa. Sei i personaggi: Gualtiero, il padre di famiglia, interpretato da Gianluca Truppa; la moglie Marisa, nelle cui vesti si muoverà Patrizia Ferretti; il loro figlio Mirko, nei cui panni vedremo recitare Brando Brogi; Karina la fidanzata russa del figlio (Viola Farsetti); Germana, un’amica della moglie, interpretata da Valentina Nucciotti; Paride (Massimo Generoso).

AcquainBocca è una compagnia amatoriale che nasce a Firenze nel 2010 da un gruppo di amici, guidata da Gianluca Truppa. La compagnia propone una gran varietà di spettacoli con un comune denominatore: il divertimento, il sorriso e il gusto di stare insieme. Tra gli spettacoli di maggior successo la “cena con delitto“, un mix tra una prelibata e deliziosa cena, uno spettacolo teatrale interattivo e un vero e proprio gioco di ruolo per rispondere alla domanda: "Chi è l’assassino?". Naturalmente commedie, come quella in concorso alla rassegna teatrale in vernacolo empolese, ma anche spettacoli per i più piccoli, ossia delle rappresentazioni adatte ad un pubblico di bambini con un linguaggio semplice ed immediato.