Pandolfi "studia" da sindaco: il verde è il colore della sua lista

Giuseppe Pandolfi si candida a Vinci con la lista 'In Comune per Vinci', unendo partiti politici e attivisti locali attorno a temi come ambiente, diritti e trasparenza. Il candidato, coltivatore biologico, punta sulla sostenibilità ambientale e il coinvolgimento della comunità.

Pandolfi "studia" da sindaco: il verde è il colore della sua lista

Pandolfi "studia" da sindaco: il verde è il colore della sua lista

Una lista con partiti politici e "persone impegnate nei movimenti e nell’associazionismo locale" riuniti intorno ad una piattaforma con al centro "l’ambiente, i diritti, la trasparenza e i beni comuni". È stata annunciata così la candidatura a Vinci di Giuseppe Pandolfi con la lista ‘In Comune per Vinci’. Il candidato si presenterà ufficialmente alla cittadinanza domani alla Casa del popolo di Petroio dove è stata organizzata una cena di autofinanziamento. Nella lista sono presenti esponenti del M5S e Rifondazione Comunista, ma anche candidati nella lista Buongiorno Empoli, a testimonianza del "collegamento e dell’affinità tra le due liste" che viene rivendicata.

Il profilo del candidato fa capire immediatamente che è il verde il colore politico di riferimento. Pandolfi, 63 anni, originario di Firenze ma residente a Vinci dal 2019, è un coltivatore diretto, titolare dell’azienda agricola biologica ‘Le salamandre di Gragnani’ nell’omonima frazione di Vinci, impegnato fortemente nel Distretto Biologico del Montalbano. Laureato in filosofia, ha scelto però di dedicarsi all’agricoltura, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. L’attenzione ‘al verde’ è quindi il perno su cui si costruisce il progetto politico.

Ambiente, quindi, ma non solo: "La lista nasce da un percorso partecipato nel quale si sono incontrate persone variamente impegnate nei movimenti presenti sul territorio e nell’associazionismo. Ambiente, diritti, trasparenza e beni comuni rappresentano l’orizzonte tematico e ideale che ha guidato e ispirato donne e uomini di diversa provenienza e sensibilità che hanno messo a disposizione il loro tempo e il loro impegno per ridare dignità all’azione politica. Senza dimenticare le terribili guerre vicine e lontane, che continuano ad essere ostinatamente usate come l’unico strumento di risoluzione delle controversie tra gli Stati".