Il futuro dopo il dramma. Distrutto dalle fiamme. Il caffè Le Rotonde riapre: "Sono stati tre anni duri"

Avviato il cantiere per la rinascita dell’attività. Inaugurazione prevista a luglio

Il futuro dopo il dramma. Distrutto dalle fiamme. Il caffè Le Rotonde riapre: "Sono stati tre anni duri"

Il futuro dopo il dramma. Distrutto dalle fiamme. Il caffè Le Rotonde riapre: "Sono stati tre anni duri"

Era la notizia che i montelupini aspettavano da tre anni: riapre il Caffè Le Rotonde sulla Statale 67. Andato completamente distrutto nella notte del 28 luglio 2021, il locale – punto di riferimento di tanti a Montelupo Fiorentino – ora torna a nuova vita. L’attività era stata devastata da un incendio causato da un cortocircuito: del bar tabacchi dove si servivano colazioni, pranzi veloci e aperitivi, non era rimasta che cenere. Ed è dalle ceneri che ora si ricomincia. Demolito lo "scheletro" dell’immobile, in questi giorni è stato avviato il cantiere che porterà alla riapertura dell’attività gestita da Marco Matteuzzi, di Capraia Fiorentina, insieme alla socia empolese Antonella Andriani. I due imprenditori non si sono mai fermati, impegnati nella gestione del Circolo di Sovigliana e nell’area di servizio Engo sulla nuova 429 a Brusciana. "Sono stati tre anni duri, lunghi e di attesa a causa della burocrazia – conferma Matteuzzi –, ma non abbiamo mai pensato di mollare. Torniamo più forti di prima".

Accanto alle pompe di benzina, il locale è in un punto di passaggio molto frequentato da clienti abituali e da avventori occasionali. Il 15 ottobre del 2021, a tre mesi dal rogo, il distributore con l’attività di lavaggio auto aveva riaperto i battenti. La storia è stata decisamente più lunga per il bar tabacchi, con uno staff dall’indotto di circa 20 persone che sono state poi ricollocate, "inserite in altre delle nostre attività – ha detto Matteuzzi –. Stiamo ricomponendo la squadra. Alcune risorse torneranno a Montelupo, altre figure le stiamo cercando. L’investimento è stato enorme ma la voglia non è mai mancata, rimetteremo in piedi il nostro staff con entusiasmo. I montelupini ci sono sempre stati vicini, così come l’amministrazione comunale. Montelupo è casa nostra e ci teniamo a dare una risposta ai tanti che in questi anni ci hanno chiesto di riaprire".

Di certo c’è il nome, resterà quello originale. Per tornare a prendere un caffè a ’Le rotonde’, dunque, si dovrà aspettare almeno fino al mese di luglio. Non mancheranno le novità, che saranno svelate a breve. E c’è un’altra attività storica che in questo periodo si sta scrollando di dosso la polvere: si tratta dell’hotel Baccio in via Roma, insegna sbiadita e cancelli chiusi. Una struttura privata inattiva da anni (30 le camere), in attesa di un restyling che potrebbe finalmente arrivare. Tra operazioni di pulizia e sgombero, qualcosa sembra muoversi dopo tanto silenzio. In una posizione strategica, a pochi metri dalla stazione, il Baccio è a due passi dalla Villa Medicea, destinata a diventare una delle sedi principali degli ’Uffizi diffusi’.

Y.C.