Stanno arrivando gli avvisi di pagamento nelle cassette postali di 470mila consorziati contribuenti del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, con presidente uscente Marco Bottino (considerando le ‘pec’, tuttavia, il numero sale). Sono attesi in cassa quasi 30 milioni di euro, per l’esattezza 29.649.558,25. Al netto degli interventi urgenti per l’alluvione del novembre 2023, una bella fetta verrà investita nella bassa Pesa, zona che riguarda molto da vicino Montelupo e Montespertoli. Si tratta di circa 4 milioni di euro, dopo che oltre 3 sono stati spesi dal 2019 ad oggi per le casse di laminazione di Bramasole e Sant’Ippolito, la valle del Turbone ed il risanamento dell’argine sotto l’Ambrogiana (riva sinistra dell’Arno alla confluenza della Pesa). Altra spesa è in corso per la manutenzione della chiusa sull’Arno a Brucianesi, a pochi chilometri da Montelupo (oltre 100mila euro). L’investimento al traguardo - con i progetti definitivi già approvati - riguarda le nuove casse di laminazione in bassa Pesa un po’ più a monte rispetto ai recenti interventi.
Duplice obiettivo: trattenere acqua (la vallata è diventata ormai uno dei simboli nazionali dell’emergenza climatica, come sappiamo), e mettere in sicurezza la zona in caso di forti piene che pure non mancano, spesso in autunno. A volte davvero improvvise. Altri interventi sono programmati sull’Elsa. Insomma: tra Montelupo ed Empoli, e sulle opere post-alluvione però soprattutto nel Pratese, si ‘gioca’ il domani del Consorzio di Bonifica che ad ottobre andrà ad elezioni per rinnovare i vertici. La fase di riscossione bonaria avviene anche quest’anno per passaggi chiave: dapprima con ‘pec’, poi si sono anticipati gli avvisi via email ordinaria agli indirizzi volontariamente comunicati da numerosi consorziati e infine si provvede alla stampa e spedizione postale di 470mila avvisi cartacei. Che stanno arrivando a casa (per le famiglie si è nell’ordine di qualche decina di euro).
Andrea Ciappi