Comunità energetiche : "Troppe idee distorte. Sono un’opportunità"

Il Comune ha avviato il percorso e intende andare avanti nella direzione "Inseriremo l’opzione per cittadini e imprese negli strumenti urbanistici".

Comunità energetiche : "Troppe idee distorte. Sono un’opportunità"

Comunità energetiche : "Troppe idee distorte. Sono un’opportunità"

Le Comunità energetiche rinnovabili oltre a portare risparmi per cittadini e imprese, sono anche uno strumento in grado di contribuire in modo significativo alla diffusione di impianti a fonti rinnovabili, alla riduzione dell’emissione di gas serra e all’indipendenza energetica del Paese. Ecco perché anche Fucecchio ha scelto di entrare nel percorso. E il sindaco Alessio Spinelli – dopo il primo incontro sul tema insieme ai tecnici – ne spiega le ragioni. "Il Comune di Fucecchio sta rinnovando i principali strumenti urbanistici e quindi sta lavorando per inserire questa nuova opportunità rappresentata dalle Cer all’interno del Piano strutturale e del piano operativo – dice Spinelli –. Noi stiamo andando avanti senza nessun tipo di polemica nei confronti di chi non ha ancora capito che le modifiche al regolamento urbanistico non aveva senso farle perché le Comunità energetiche rinnovabili saranno inserite nei nuovi strumenti urbanistici e quindi sarebbe stata soltanto una perdita di tempo andare ad apportare variazioni ai vecchi piani che saranno superati a breve".

"Ci sono molte informazioni distorte che girano sui social, talune scritte da alcuni consiglieri comunali che informano male la cittadinanza – conclude Spinelli –, nella migliore delle ipotesi per fini elettorali, o peggio ancora perché non hanno proprio capito quali sono le dinamiche relative a questa iniziativa".

All’incontro in Comune sono intervenuti anche Stefano Zaccaria, Camilla Taviti, Roberto Olivieri, Paolo Caggiano, Nicola Mantengoli, tutti tecnici esperti sul tema energetico, gestione e realizzazione impianti, economics, permitting, idrogeno, sia per il settore civile che per il settore industriale, tracciando opportunità di sviluppo in linea con gli obiettivi che l’amministrazione ha sempre promosso e che ora, a fine mandato, lascerà alla comunità in accordo ai dispositivi di legge recentemente varati. L’avvio di una Comunità energetica – secondo quanto emerso dall’incontro – permette di accedere a una serie di incentivi che sono tra l’altro cumulabili anche con altre forme di incentivazione. Inoltre, grazie alle Cer si ottengono notevoli risparmi energetici che si traducono con cali drastici dei consumi e quindi dei costi.

C. B.