Biodigestori a regime. L’avviamento è finito. Rifiuti verdi e organici: ecco tutti i numeri

Nei due mesi di collaudo sono state trattate 70mila tonnellate. Le 8 settimane di controlli prestazionali sono pianificate entro fine anno. E l’indennità per il Comune di Montespertoli salirà fino a 640mila euro.

Biodigestori a regime. L’avviamento è finito. Rifiuti verdi e organici: ecco tutti i numeri

Lo scorso aprile l’inaugurazione del biodigestore di Montespertoli (FotoGasperini)

Le attività di avviamento di tutti i quattro biodigestori, delle nuove sezioni di ’upgrading’ del biogas e di disidratazione del digestato possono considerarsi concluse: il nuovo impianto è già entrato nella fase di messa a regime che raggiungerà il culmine a partire dal 2025. Lo ha fatto sapere Alia, facendo così il punto sulla nuova struttura di Casa Sartori inaugurata pochi mesi fa. Per la realizzazione del nuovo biodigestore, il polo impiantistico aveva temporaneamente visto la rimodulazione delle proprie attività, così da consentire i lavori. E l’esistente attività di compostaggio ha visto una completa interruzione per meno di tre mesi, la scorsa estate, con i conferimenti di rifiuti che sono ripresi alla fine del settembre dello scorso anno.

I processi innescati all’interno dell’impianto sono di tipo biologico e la completa digestione (cioè metabolizzazione della frazione organica da parte dei microrganismi con trasformazione in biogas e digestato) richiede circa un mese. Lo stesso tempo richiesto dalla fase tradizionale di compostaggio a cui si devono sommare le lavorazioni intermedie, la successiva raffinazione dell’ammendante, i tempi per le determinazioni analitiche necessarie per la certificazione del prodotto e la contestuale sua maturazione. Alia ha altresì reso noto che le 8 settimane di collaudo prestazionale sono pianificate entro fine anno, e restano un’attività in capo al raggruppamento di imprese realizzatrici: il 2025 potrà essere considerato l’anno di riferimento per la marcia a regime.

In questo 2024 sono tuttavia state conferite oltre 45mila tonnellate di rifiuti organici per la biodigestione, a cui si somma la frazione di rifiuti verdi (sfalci e potature) utilizzata come strutturante per il compostaggio. Tenuto poi conto dei due mesi di collaudo, Alia conclude che le 70mila tonnellate "sono un numero coerente con la tabella di marcia a oggi adottata". Conseguentemente, come fatto notare dal sindaco Alessio Mugnaini, dovrebbe aumentare anche l’indennità prevista per il Comune, che dovrebbe passare dai 280mila euro previsti per quest’anno ai circa 640mila di quando l’impianto lavorerà a pieno regime. Lo stesso primo cittadino è inoltre intervenuto di recente per replicare ai consiglieri Montespertoli di Tutti, i quali ponevano l’accento sugli aumenti in bolletta a seguito del passaggio alla Taric che avrebbero segnalato alcuni residenti. "Un’affermazione fatta senza nessun dato a supporto ma solo per sentito dire sui gruppi social del paese, e che quindi andrebbe supportata da un’analisi veritiera e su un campione rilevante di utenze – il suo pensiero - si stanno verificando casi di aumenti, ma anche di riduzioni nell’ordine del 20-30% su alcuni tipi di utenze. Dobbiamo ricostruire dove stia il problema nella distribuzione degli importi con aliquote e categorie. Per questo invito tutti coloro che trovano errori e importi eccessivi a segnalarli".

G.F.