Rinasce il Capodanno toscano: un 25 marzo di feste e scambi di auguri

Il nuovo anno, nella nostra regione, nasce con la primavera: un'antichissima tradizione che torna, a cura delle istituzioni locali. Il via da Pisa, ma le celebrazioni saranno in molte città

Capodanno Pisano

Capodanno Pisano

Firenze, 25 marzo 2016 - Rinasce il Capodanno toscano: il 25 marzo è la data per ricordare al mondo che in Toscana il nuovo anno inizia con la primavera. A spiegare le iniziative per il Capodanno dell’Annunciazione è il suo riscopritore, il presidente del consiglio regiornale Eugenio Giani.

«Firenze, Pisa e Siena mantengono viva da tempo la tradizione religiosa medievale che festeggiava l’inizio dell’anno con il giorno dell’Annunciazione, cioè nove mesi prima della nascita di Gesù Cristo». Prima dell’avvento del calendario gregoriano nel 1582 – ha ricordato Giani – «l’Anno Nuovo era scandito dal 25 marzo, anziché il 1 gennaio, e continuò a esserlo in Toscana, fino a che nel novembre 1749, il Granduca Francesco II di Lorena emise un decreto che imponeva l’assunzione del calendario moderno con il 1 gennaio».

Ci sono però tre città che da tempo rivivono la storia con eventi, cortei e visite. «Da quest’anno – ha aggiunto Giani – tornerà a farlo tutta la Toscana». E sono sette le province che, dal 24 marzo al 3 aprile, offriranno ben 21 appuntamenti «tenendo alta la propria identità e guardando al futuro». Ieri a presentare le iniziative legate al “Capodanno dell’Annunciazione” o “dell’Incarnazione” anche il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza Antonio Mazzeo. «I festeggiamenti del 25 marzo prenderanno il via a Pisa, che dagli anni Ottanta l’ha riscoperto». «Pisa – ha aggiunto l’assessore alle manifestazioni storiche Federico Eligi – farà la sua parte, con i giochi storici del 26 e del 28 marzo e con la bandiera portata dai paracadutisti, con su scritto ‘a Pisa è già il 2017’».

A Siena due le iniziative ha ricordato il consigliere regionale Stefano Scaramelli. «Il 2 aprile apertura notturna del museo civico (21 - 23) esibizioni di artisti nella sala del Mappamondo e degustazione di vini del cortile del Podestà. A Bettolle 3 giorni dedicati (1 - 3 aprile) con la sfilata dei cortei delle 5 contrade del Palio della Rivalsa e fuochi d’artificio».

Il pomeriggio del 25 marzo a Firenze si caratterizzerà per la mostra di pittori contemporanei dedicata proprio al tema dell’Annunciazione dell’Arcangelo Gabriele a Maria e per la personale dell’artista Tannaz Lahiji, «per unire due storie e due culture – ha spiegato l’artista – per unire la Toscana e la Persia». Per l’occasione il Palazzo del Consiglio regionale in via Cavour, con il suo percorso storico, sarà aperto al pubblico con visite guidate gratuite.