Treni, mezza Italia paralizzata. Tanti disagi, rimborsi per le lunghe percorrenze

L'incendio doloso appiccato sulla linea dell'Alta velocità a Firenze ha provocato molti ritardi e cancellazioni di numerosi convogli

Viaggiatori in attesa alla stazione di Santa Maria Novella

Viaggiatori in attesa alla stazione di Santa Maria Novella

Firenze, 22 luglio 2019 - Il traffico ferroviario si è interrotto alle 5, quando la situazione non era ancora calda, ma è ripreso solo alle 8 e con la "marcia a vista", quindi lentamente. E a quel punto è scoppiato il caos perché migliaia di turisti e di pendolari si sono ritrovati fermi in stazione, da Roma (dove a Termini la situazione era davvero incandescente) a Milano. Disagi fino al Veneto, dove Trenitalia ha potenziato il servizio di assistenza ai passeggeri nelle stazioni. Non pochi disagi ai passeggeri in partenza alla stazione Centrale di Milano, dove ad essere disorientati sono soprattutto gli stranieri, che faticano a comprendere la spiegazione fornita sui cartelloni in stazione. E ovviamente a Firenze, dove il tabellone di Santa Maria Novella segnava ritardi fino a due ore e 45'.

Alla fine sono stati cancellati ben 30 treni ad alta velocità, sia di Trenitalia che di Italo. 

Dopo mezzogiorno è tornata gradualmente a pieno ritmo la circolazione ferroviaria sulla linea Direttissima Roma – Firenze. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno ripristinato una prima parte dei cavi danneggiati dall’incendio di questa mattina a Rovezzano, incendio risultato doloso dalle prime indagini dell’autorità giudiziaria. Le squadre sono ancora al lavoro per riparare i danni provocati alla linea convenzionale Roma - Firenze. Probabili ripercussioni anche nel pomeriggio.

Dalle 13.30 è ripresa gradualmente a funzionare regolarmente la circolazione anche sulla linea convenzionale tra Firenze e Roma. Lo fanno sapere da Rfi, spiegando che così è ora garantita l'intera capacità della linea.

L'avviso che compare sul sito di Trenitalia: "Il traffico ferroviario  Alta Velocità e Regionale nel nodo di Firenze, precedentemente sospeso sulle linee Torino/Milano - Roma/Napoli e Venezia/Verona - Roma/Napoli a seguito di atto doloso da parte di ignoti all'infrastruttura, è ripreso con forti rallentamenti".

Sono stati anche attivati sei bus sostitutivi per fare la spola tra Arezzo, Pontassieve, Campo di marte e Santa Maria Novella.

Per i passeggeri dei treni a lunga percorrenza (Alta velocità, Intercity e Icn) sarà possibile chiedere il rimborso integrale del biglietto in biglietteria o compilando la richiesta online su http://reclami-e-suggerimenti.trenitalia.com/rimborsi/Anagrafica.aspx, o in alternativa effettuare un cambio in biglietteria o in assistenza, indipendentemente dalla tariffa acquistata.

I CONSUMATORI - I problemi alla circolazione ferroviaria registrati oggi sulla linea Roma-Firenze stanno causando disagi enormi agli utenti ed evidenti danni materiali ai passeggeri, per i quali è possibile chiedere il risarcimento. "Al di là delle cause dei problemi tecnici, è una vergogna che in pieno periodo estivo si registrino simili disservizi nel trasporto ferroviario, che già mercoledì sarà colpito da un pesante sciopero con sospensione dei collegamenti in tutta Italia - spiega il presidente Carlo Rienzi - Rfi deve garantire la piena operatività della rete e adottare le misure necessarie per evitare atti dolosi che portino a blocchi come quello odierno. Intanto tutti i passeggeri che hanno subito oggi ritardi e cancellazioni dei treni possono chiedere il giusto indennizzo a Trenitalia e Ntv, oltre al rimborso integrale del biglietto, utilizzando l'apposito modulo che sarà pubblicato a breve sul sito del Codacons". "Al di là delle ragioni materiali che hanno portato al blocco dei collegamenti, le società ferroviarie sono infatti sempre responsabili nei confronti dei propri clienti, e devono risarcire i viaggiatori per i disagi loro arrecati", conclude Rienzi.