Firenze, 4 maggio 2022 - Una notte con lo sciame sismico. Dopo il terremoto che ha avuto epicentro in provincia di Firenze nel pomeriggio di martedì e la scossa di martedì sera, una serie di altre scosse sono state registrate nella notte tra martedì e mercoledì. E anche nella prima mattina di mercoledì 4 maggio stesso. Si tratta di attività normale, che i geologi si attendevano dopo il sisma registrato alle 17.50 di martedì.
La scossa principale
Una scossa di 3.7 gradi Richter che ha avuto il suo epicentro nei pressi di Impruneta a una profondità non alta (10 km). La scossa è stata chiaramente sentita in mezza Toscana, fino addirittura al mare.
La paura
Momenti di paura. Diversa gente è scesa in strada, mentre alcune attività hanno momentaneamente bloccato i lavori. Come ad esempio il consiglio regionale, che a Firenze ha interrotto la seduta. Sono partite subito le attività di verifica danni da parte della Protezione Civile, dopo che ci si è sincerati che non c'erano feriti, ma solo tanto spavento tra la gente.
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La seconda scossa
Alle 22.14 di martedì c'è stata la seconda scossa, che ha avuto una magnitudo di 3.4 gradi e che è stata anch'essa registrata nella zona dell'Impruneta. Anche questa scossa è stata chiaramente sentita dalla gente, soprattutto in provincia di Firenze ma anche nelle province limitrofe.
Lo sciame sismico
Nella notte è proseguito lo sciame sismico, con una serie di scosse più piccole, molte delle quali non avvertite dai cittadini. Una decina le scosse in totale, come registra l'Ingv. Scosse che hanno avuto una magnitudo tra 1.0 e 1.4. Solo durante la prima mattina le scosse hanno avuto una mangnitudo maggiore. Alle 7.05 se ne è verificata una da 2.4 gradi Richter. Mentre alle 8.35 ce n'è stata una da 1.8 gradi Richter.
I danni
L'unico edificio lesionato dal sisma è stata una antica chiesa, risalente al 1100: è quella di San Martino a Cofferi, che si trova a Mercatale Val di Pesa, frazione di San Casciano Val di Pesa. Qualche crepa nella chiesa ma per il resto non ci sono stati danni particolari.