Arezzo, 13 settembre 2024 – La UFSMIA cambia sede: da lunedi le prestazioni saranno erogate in via Cittadini 33
Da via Curtatone al Parco del Pionta: la nuova palazzina ospiterà i piccoli utenti in un ambiente accogliente e moderno
Il servizio UFSMIA dell’Asl Toscana Sud Est (Unità funzionale salute mentale infanzia adolescenza) cambia sede. Da lunedì 16 settembre inizierà la propria attività nella nuova palazzina di via Cittadini 33, all’interno del Parco del Pionta, accanto alla COT aretina. La nuova struttura, organizzata su due piani, è stata appena ristrutturata e accoglierà al proprio interno i servizi finora offerti nella sede di via Curtatone 56, che non sarà più operativa.
Pertanto per tutte le prestazioni che riguardano il servizio bisogna rivolgersi alla nuova sede del Pionta che sarà aperta al pubblico da lunedì al venerdì dalle 9 alle 17,30.
La palazzina accoglierà al primo piano l’UFSMIA diretta dal dr. Luciano Luccherino, mentre al piano terra sarà ospitato anche il Centro per i disturbi del neurosviluppo. I lavori di ristrutturazione alla palazzina, un tempo ospedale psichiatrico, sono stati effettuati per un importo complessivo di 2.600.000, di cui 1,6 milioni finanziato da Asl Toscana Sud Est attraverso l’accensione di un mutuo e 1 milione proveniente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri tramite il bando per la riqualificazione delle periferie urbane al quale Asl Tse ha partecipato con il Comune di Arezzo, destinatario diretto dei fondi del bando.
La nuova sede dell’UFSMIA comprende tre palestre per le attività di fisioterapia e neuropsicomotricità oltre ad ambulatori per psicologi e psichiatri, attività logopediche, educative, per terapie di gruppo.
«Da lunedì i nostri giovani utenti troveranno un ambiente più accogliente e adeguato alle esigenze del servizio – dichiara il *dr. Alfredo Notargiacomo, Direttore Zona Distretto Aretina* -. Un ambiente moderno, dotato di tutti i comfort che permetterà agli operatori di seguire i giovani pazienti offrendo spazi studiati sulla base delle varie esigenze».