La colossale nevicata del 2010 in Toscana: il decennale dell'odissea bianca

Accadde il 17 dicembre: il ramo toscano dell'A1 e la Fipili si paralizzarono. Molti automobilisti dovettero abbandonare le loro auto

Piazza della Signoria sotto la neve nel dicembre 2010 (New Press Photo)

Piazza della Signoria sotto la neve nel dicembre 2010 (New Press Photo)

Firenze, 17 dicembre 2020 - Dieci anni oggi. Il 17 dicembre del 2010 una colossale nevicata paralizza la Toscana. Con gli automobilisti costretti in molti casi a lasciare le loro auto e proseguire a piedi. Accadde in A1 e sulla Fipili. Una nevicata storica, che sommerse di bianco la regione. Furono tantissimi i disagi, con polemiche istituzionali a non finire. Ma la neve regalò altri scorci che ancora oggi rivediamo nelle eccezionali immagini di quei giorni. Ci furono strascichi anche giudiziari. Nel 2014 Anas fu condannata a risarcire una sessantina di persone che rimasero bloccate. La sentenza fu emessa dal tribunale civile di Firenze. 

Le somme riconosciute a titolo di risarcimento ai singoli richiedenti stabilite dal giudice Luca Minniti oscillaronoo da poche centinaia di euro fino ad alcune migliaia di euro a seconda del disagio subito, visto che molti automobilisti rimasero intrappolati per più di 24 ore e alcune decine di persone rimasero in balia della neve a bordo degli autobus che le stavano trasportando.

Numerosi furono i treni cancellati o in forte ritardo. A Firenze la neve cominciò intorno alle 12.40 e in poco tempo ricoprì tutto con un manto bianco. Era l'ora di punta e gli automobilisti che affrontarono le strade rimasero ben preso intrappolati. In città caddero 28 centimetri di neve. Non accadeva da cinquant'anni. La Toscana divenne il tappo d'Italia, un Paese che in quelle ore era diviso in due. Nel 2015 il processo penale portò all'assoluzione di 13 dei 14 imputati.