Giornata contro la violenza alle donne: convegno a Pisa, il ricordo di Michela a Firenze

Le tante iniziative in un giovedì 25 settembre nel quale sono state ricordate le vittime

La manifestazione in piazza Santissima Annunziata a Firenze

La manifestazione in piazza Santissima Annunziata a Firenze

Firenze, 25 novembre 2021 - Giornata internazionale contro la violenza alle donne: tante le iniziative che si sono svolte e che si svolgono in Toscana in questo giovedì 25 novembre e durante tutta la settimana. A Firenze, in piazza Santissima Annunziata ad esempio, c'è stato un flashmob in cui le attiviste, vestite di nero, hanno ricordato con cartelli rossi le vittime di violenza. La manifestazione era organizzata da Cgil, Arci, Anpi, Udu, Nosotras, Libere tutte e Arcigay

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Il questore di Firenze all'ospedale di Careggi

A Firenze il questore Filippo Santarelli ha presenziato, insieme al direttore generale di Careggi Rocco Donato Damone, all’inaugurazione del banner permanente contro la violenza sulle donne all’ingresso del principale ospedale cittadino. Gli agenti della divisione polizia anticrimine della questura e personale dell’Asl, hanno poi allestito tre punti di informazione a Careggi per la campagna di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere.

Il silenzio aiuta gli aguzzini: bisogna denunciare” ha sottolineato il questore Filippo Santarelli in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “Oggi abbiamo gli strumenti per fronteggiare questa battaglia di civiltà” - ha proseguito il Questore di Firenze - “grazie alla professionalità acquisita negli anni dagli specialisti della Polizia di Stato, capaci di ascoltare e gestire con competenza e grande umanità situazioni di questo tipo. Rete e’ la parola d’ordine, Rete con la magistratura, Forze di Polizia ed operatori sanitari dell’ASL e di tutte le associazioni dedicate all’assistenza delle donne maltrattate. A questo possiamo aggiungere anche un aspetto innovativo di prevenzione del fenomeno rivolto non solo alla vittima, ma anche a colui che commette il reato: infatti, anche durante le cosiddette fasi di ammonimento, il maltrattante può essere indirizzato verso un adeguato percorso di recupero psicologico che lo aiuti ad analizzare e comprendere le cause delle sue azioni”.

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Il convegno di Pisa

A Pisa si è tenuto un convegno organizzato da Comune di Pisa, Questura di Pisa e quotidiano “La Nazione” di Pisa. «Anche quest’anno l’amministrazione comunale - spiega il vicesindaco Raffaella Bonsangue - ha voluto realizzare una serie di iniziative per celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’assemblea delle Nazioni Unite, che ha indicato nell’arancione il colore scelto per l’appuntamento. Un cambiamento culturale, radicale, può realizzarsi solo attraverso l’educazione al rispetto, promuovendo iniziative che facciano riflettere le comunità sulla complessità del fenomeno. Come amministratori ci stiamo impegnando e ci impegneremo per dare maggiore attenzione a questo fenomeno, specialmente tra i giovani, per sfidare quei pregiudizi e quelle forme di aggressività manifesta o invisibile sulle donne, continuando l’opera di sensibilizzazione, con ogni mezzo, affinché si rimuovano le origini di questa piaga che continua, purtroppo, tutti i giorni, a causare vittime».

Firenze, il ricordo di Michela

Michela Noli, la ragazza uccisa dall'ex marito (foto archivio)
Michela Noli, la ragazza uccisa dall'ex marito (foto archivio)

"Michela ha perso la vita per la violenza omicida del suo ex marito. 47 coltellate. La furia dell' uomo che l'aspettava sotto casa, a Firenze, ha annientato la vita di quella donna. Di questi omicidi, in Italia, ne abbiamo uno ogni 72 ore. Firenze non chiude gli occhi, non si volta dall' altra parte". Lo scrive su Facebook il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, riferendosi alla vicenda di Michela noli, uccisa il 15 maggio del 2016 . "Con gli abitanti del Quartiere 4 - ha aggiunto Nardella - abbiamo posizionato 7 panchine rosse in alcuni giardini, dove passeranno e si fermeranno ragazzi, famiglie, anziani. Ricordiamo a tutti che la violenza sulle donne non è un dramma ineliminabile.

Giani: "Porre fine a piaga"

"121 femminicidi in Toscana in 15 anni. Non ci sono scuse, dobbiamo porre fine a questa piaga che riguarda tutti noi. Continuiamo a combattere ogni virus, compresi l'indifferenza e l'egoismo!". Così su Facebook il presidente della Toscana, Eugenio Giani, in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.