Covid Italia 10 settembre, il bollettino: 5.621 nuovi casi e 62 morti

Sono 548 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid nel nostro Paese. Il quadro epidemiologico mostra sostanzialmente una decrescita

Operatore sanitario all'interno di un reparto Covid (archivio)

Operatore sanitario all'interno di un reparto Covid (archivio)

Roma, 10 settembre 2021 - Sono 5.621 i casi di Covid-19 individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. 62 i decessi. 286.028 i tamponi processati con un tasso di positività in leggero aumento, all'1,96%. 

I numeri della giornata

Sono 5.621 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri erano 5.522). Sale così ad almeno 4.596.558 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 62 (ieri 59), per un totale di 129.828 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.338.241 e 6.984 quelle uscite oggi dall’incubo Covid. Gli attuali positivi sono 128.489.

I vaccini

Salgono le somministrazioni di vaccini anti-Covid tra i teenagers, in vista dell'apertura dell'anno scolastico. Ha fatto la prima dose (compresa quella unica) il 63% dei 4,6 milioni di italiani in questa fascia d'età. Hanno completato il ciclo e sono quindi immunizzati in 1,9 milioni, pari al 42% del totale. Questi i dati del report settimanale della struttura commissariale del generale Francesco Figliuolo. In attesa di prima dose sono invece 1,6 milioni, pari al 36,5% del totale. 

Terapie intensive

La saturazione dei posti letto in aree mediche e terapie intensive "è in lieve aumento e si fissa su 7,4 in area medica e 5,9 nelle terapie intensive. Lo ha detto il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, illustrando in conferenza stampa i dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia Iss-Ministero della Salute. "I ricoveri in terapia intensiva - ha spiegato - passano da 544 a 563, mentre quelli in area medica da 4.252 a 4.307. Ma è un trend che tende a declinare". 

Il quadro epidemiologico del Paese mostra sostanzialmente una decrescita, che si traduce anche in una lieve decrescita del numero di comuni che hanno manifestato almeno un caso nelle ultime settimane e l'andamento degli ultimi 14 giorni vede alcune regioni in decrescita e altre con una lieve punta di crescita. L'ultima settimana è caratterizzata da una lenta decrescita e un pò in tutte le fasce di età, ma più significativamente in quelle più giovani». E ancora: "Tutte le regioni sono con uno scenario con l'Rt sotto il valore di uno. Quasi tutte sono a rischio basso". Lo ha detto il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, illustrando in conferenza stampa i dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia Iss-Ministero della Salute.