7 settembre 1985, il mostro di Firenze compie l’ultimo omicidio

E' stata una delle indagini più lunghe e complesse d’Italia

L'ultimo delitto degli Scopeti

L'ultimo delitto degli Scopeti

Firenze, 7 settembre 2022 -  La notte tra il 7 e l’8 settembre del 1985, il “mostro di Firenze” compì quello che è stato l’ultimo degli otto duplici omicidi avvenuti tra il 1968 e il 1985. I corpi delle vittime furono ritrovati il 9 settembre in una piazzola della frazione di Scopeti, nel comune di San Casciano in Val di Pesa. Erano due giovani francesi, Jean-Michel Kraveichvili di 25 anni e Nadine Mauriot di 36.

Si trattò dell’unica coppia aggredita in una tenda, a differenza di tutte le altre, prese di mira mentre erano appartate in macchina. La ragazza, raggiunta da diversi colpi di pistola, morì sul colpo. Il giovane, ferito, cercò di scappare, ma fu raggiunto dall’assassino che lo freddò con un’arma bianca, probabilmente un coltello. Il serial killer si accanì poi sulla ragazza, mutilandola. Qualche giorno dopo, alla pm Silvia Della Monica che si stava occupando delle indagini, arrivò una busta anonima: conteneva un brandello del seno di Nadine Mauriot. Quello del cosiddetto “maniaco delle coppiette” o “mostro di Firenze” è stato il primo caso di omicidi seriali in Italia. Tante le ipotesi di quest’inchiesta ancora aperta: dall’autore unico alla setta mandante dei delitti, fino all’ultimo sospettato, un ex legionario. Tanti i punti oscuri di una delle indagini più lunghe e complesse d’Italia. Dall’inizio alla fine di questa storia, l’ipotesi che potessero trattarsi di delitti su commissione rimase sempre in piedi. 

   Nasce oggi Dario Argento, nato il 7 settembre 1940 a Roma. È uno dei più celebri maestri dell’horror cinematografico. Ha detto: “Ho voglia di raccontare le cose assurde che abbiamo dentro di noi, la bellezza, ma anche la bruttezza degli uomini”.

Maurizio Costanzo