Il Pd a sinistra tradisce il riformismo

Il Pd sembra incantato dalla convergenza a sinistra e con i populisti. Firenze rischia di essere un esempio. Gabriele Toccafondi di Italia Viva spera che l'incantesimo si rompa e il Pd torni a essere riformista.

Il Pd sembra incantato dalla convergenza a sinistra e con i populisti. Firenze rischia di esserne un esempio. Io spero che questo “incantesimo” sia breve, si rompa e la coalizione ritorni ad essere realmente riformista. Si vince e si governa se si danno risposte non se si deve trovare l’equilibrio su tutto, o peggio, se si rinnegano le idee di una vita. C’è un posto dove questo incantesimo sembra stato già sperimentato, Sesto Fiorentino dove su un paio di temi equilibrio e rinnegamento si sono evidenziati: nuova pista dell’aeroporto di Firenze e Multiutility dei servizi pubblici.

Sull’aeroporto il Pd coalizzato con la sinistra ha semplicemente rinnegato se stesso, votando “no” a qualsiasi ipotesi di nuova pista. Poi c’è lo strano caso della Multiutility dei servizi pubblici locali voluta dai sindaci del Pd della Toscana e dalla regione ma a Sesto Fiorentino la sinistra, e con cieca obbedienza il Pd, si è scagliata contro la Multiutility al punto che ne ha fatto una questione di principio. Peccato che essendo socia di alcune aziende municipali che sono entrate nella stessa società, il Comune sia diventato socio a sua volta. Nonostante questo però la maggioranza si rifiuta di votare un atto di adesione.

A sinistra sono prigionieri di preconcetti e bandiere ideologiche fino a sfiorare il paradosso. Quando poi si tocca la “quotazione in borsa” allora si va oltre il paradosso.

La quotazione in borsa per la sinistra sembra uno spaventapasseri. Eppure a Bologna o Milano o Brescia, tutte città governate dal Pd, da anni le società Multiutility spa,quotate in borsa, riescono a trovare le risorse per gli investimenti senza gravare sui comuni e generano utili con i quali i comuni finanziano azioni per cittadini ed imprese.

Questa idea è nata dal Pd, un’idea però adesso abbandonata per il già citato “incantesimo”. Non vorrei che adesso sia FdI ad accaparrarsene. Anche per questo spero sempre che il Pd esca dall’incantesimo, la smetta di rincorre gli specialisti del “no” e torni tra i riformisti veri.

Gabriele Toccafondi

esponente Italia Viva