Risultato amaro in casa del Livorno con il gol decisivo arrivato proprio quando il pareggio sembrava cosa fatta. Sangio beffata al 90’: Sabattini piega gli azzurri

Timperanza ancora tra i migliori, gli uomini di Rigucci vedono la permanenza in categoria ad un passo

Sangio beffata al 90’: Sabattini piega gli azzurri

Sangio beffata al 90’: Sabattini piega gli azzurri

LIVORNO

1

SANGIOVANNESE

0

LIVORNO (4-3-1-2): Albieri; Camara, Schiaroli (82’ Vallini), Ronchi, Curcio; Nardi, Tanasa, Bellini (85’ Sabattini), Giordani (70’ Cori); Marinari (85’ Menga), Rossetti (58’Frati).

All. Pascali

SANGIOVANNESE (3-5-1-1): Timperanza; Pertica, Farini, Masetti; Senesi (55’ Di Rienzo), Nannini (70’ Shenaj), Baldesi, Disegni (73’ Dei), Gianassi; Cicarevic (61’ Canessa); Rotondo (55’ Caprio). All. Rigucci.

Arbitro: Michele Buzzone di Enna.

Reti: 90’ Sabattini.

Note: Spettatori 900 circa.

Ammoniti: Senesi, Curcio, Pertica.

LIVORNO - All’ultimo tuffo il Livorno ha la meglio sulla Sangiovannese che ancora una volta deve rimandare l’appuntamento per festeggiare la certezza matematica della permanenza in categoria. Davanti agli azzurri ora altre due partite: quella di domenica prossima con il Poggibonsi sarà un’occasione che Baldesi e compagni non dovranno gettare al vento. Giornata di sole in terra tirrenica, il pubblico di casa deluso per il campionato degli amaranto è in sciopero con un’aperta contestazione nei confronti del presidente Esciua. A livello tattico 4-3-1-2 per il Livorno, ritorno al 3-5-1-1 per la Sangiovannese con la novità di Senesi dal primo minuto al posto di Di Rienzo. Folta la rappresentanza dei tifosi azzurri all’Armando Picchi, saranno circa 200 i supporter al seguito. Sono i padroni di casa che dettano legge nei primissimi minuti ma al quarto d’ora la Sangiovannese va vicino al gol; schema su calcio d’angolo, palla per Pertica che dal limite impegna con una sassata il portiere Albieri. Sventato il pericolo il Livorno si sveglia e nel giro di 10 minuti costruisce due limpide palle da rete prima con Rossetti, che all’altezza del dischetto fallisce una favorevole opportunità, e successivamente con il brasiliano Curcio su calcio di punizione che chiama agli straordinari l’estremo Timperanza. Dopo un minuto di recupero si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa è il Livorno che ha un maggiore possesso palla, Rigucci a fronte dei tanti cambi, e delle innumerevoli assenze che vanta, passa al 4-4-2 e proprio mentre sembrava maturo un punto che sarebbe stato semplice oro colato ecco, proprio al 45’, il gol partita con Sabattini che in mischia, dopo un’azione sull’out di destra, mette alle spalle di Timperanza con un tocco vincente che risulterà fatale ai valdarnesi. I sei minuti di recupero non cambieranno l’evolversi della gara, per quella che è una sconfitta amara e decisamente immeritata per il gruppo di Rigucci.

Massimo Bagiardi

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