L'Arezzo si gioca tutto in 10 giorni: l'asta fissata per il 16, se va deserta addio

Fissato il giorno per l'asta dell'Arezzo. O qualcuno rileva la società o sarà la fine

L'Arezzo

L'Arezzo

Arezzo, 5 aprile 2018 -  Con un comunicato arrivato in serata, i curatori fallimentari Lucio Francario e Vincenzo Ioffredi hanno fissato la data per l'asta dell'Arezzo. E' lunedì 16 aprile Una data da dentro o fuori, perché i due curatori hanno detto che se la prima asta andrà deserta, non ci saranno possibilità per proseguire l'esercizio provvisorio.

Ecco il comunicato: "I curatori del fallimento della Società U.S.Arezzo, Avv. Prof. Lucio Francario e Avv. Vincenzo Ioffredi, avvisano che il giorno 16 aprile 2018 alle ore 15:00 verrà effettuata l’asta (scadenza offerta ore 12:00) relativa dell’Azienda Sportiva della Unione Sportiva Arezzo (oggi fallita e in esercizio provvisorio). Qui di seguito l’estratto ufficiale del bando di vendita.

TRIBUNALE DI AREZZO SEZIONE FALLIMENTARE FALLIMENTO UNIONE SPORTIVA AREZZO n. 16/2018 in esercizio provvisorio ESTRATTO BANDO DI VENDITA CON PROCEDURA COMPETITIVA

Vendesi Azienda Sportiva (della Unione Sportiva Arezzo srl oggi fallita e in esercizio provvisorio, attualmente partecipante al campionato F.I.G.C. di LEGA PRO, girone A, 2017/2018, individuata come da Perizia di stima (con esclusione del “titolo sportivo”). Prezzo base: Euro 77.500,00; obbligo accollo “debitoria azienda sportiva” di cui parte da corrispondere alla Procedura contestualmente al trasferimento; obbligo di rispetto delle norme F.I.G.C. e LEGA PRO per affiliazione e partecipazione a campionato. Obbligo cauzione. Scadenza presentazione offerte: 16.04.2018 ore 12.00 presso Tribunale di Arezzo. Data asta 16.04.2018 ore 15.00;  

La speranza come si sa è affidata a un accordo fra gli imprenditori La Cava e Corradi, più un aretino che prenderebbe quote di minoranza. Inizia un altro conto alla rovescia col fiato in gola per la salvezza dell'Arezzo e questo senza appello,

Intanto implacabile calcio. Neanche il tempo di festeggiare la vittoria contro il Livorno ed ecco arrivare l'ombra di un'altra pesante penalizzazione. Il Procuratore della lega di serie C ha deferito l’Arezzo per il comportamento posto in essere dal presidente del Consiglio di amministrazione e legale rappresentante pro-tempore della società, Marco Matteoni. Il deferimento non è certo a sorpresa ed èlegato al  mancato pagamento di stipendi e contributi entro il 16 febbraio. L'Arezzo, vista la recidiva, rischia quindi un altro -6 in classifica. Il verdetto dovrebbe arrivarfe entro fine di aprile.Prima arriverà la risposta al ricorso presentato dall'Arezzo contro la penalizzazione di 6 punti inflitta dal Tribunale federale per il ritardo nei pagamenti di dicembre. A decidere in questo caso sarà la corte d'appello.