
Pontedera-Arezzo
Arezzo 20 novembre 2016 - UN AREZZO inguardabile perde 3-2 a Pontedera e conferma i soliti limiti in trasferta. Fortissima in casa (19 punti in 7 gare), la squadra di Sottili non ha il passo giusto fuori (appena 6 punti in 7 match). Era il momento del salto di qualità che invece è stato fallito non solo sotto il profilo del risultato, ma anche del gioco, del carattere, della prestazione. E' necessario trovare più equilibrio in campo, visto che la squadra è a volte troppo sbilanciata per caratteristiche, e nel rendimento fra match in casa e lontano dal Comunale. Qualche soluzione va trovata almeno per limitare certi difetti.
Presi tre gol evitabilissimi, con portiere, difesa e centrocampo in tilt. Inutile stare a far tanti discorsi, è necessario rivedere diverse situazioni. Il centrocampo, con i soli Foglia e De Feudis sovente è in inferiorità numerica, visto che gli esterni a disposizione di Sottili sono più proiettati per attaccare che per difendere. E le difficoltà maggiori sono in trasferta.
Inferiori tecnicamente, i granata locali, messi benissimo in campo e motivati al massimo da un tecnico di grande esperienza, capacità e furbizia come Indiani, hanno sovrastato la banda di Sottili come corsa, determinazione e a livello tattico. Nell'Arezzo male portiere, difesa e centrocampo, in attacco pur sottotono, almeno Polidori e Moscardelli il gol l'hanno trovato. E una squadra come l'Arezzo che fa due gol in trasferta non può perdere a Pontedera e non può cadere ancora per 3-2 come a Cremona. Troppe reti prese, la difesa ha responsabilità, ma il centrocampo non protegge, due uomini soli hanno tante difficoltà.
In classifica Arezzo sempre terzo anche se raggiunto dal Livorno. Venerdì anticipo con la Giana Erminio in ottima forma a Gorgozola alle 18.
Il tecnico Sottili: "Abbiamo fallito il salto di qualità. come risultato e ancora di più come prestazione. Il Pontedera ha avuto più voglia ed entusiasmo, abbiamo sofferto fin dall'inizio".