Arezzo, Gucci e Pattarello per vincere il derby. Indiani fra punti fermi e ballottaggi in mediana

Chiosa e Settembrini vogliono essere della partita per motivi diversi. Dal modulo passa l’utilizzo di Catanese o Guccione

Arezzo, Gucci e Pattarello per vincere il derby. Indiani fra punti fermi e ballottaggi in mediana

Arezzo, Gucci e Pattarello per vincere il derby. Indiani fra punti fermi e ballottaggi in mediana

di Luca Amotosi

AREZZO

Manca sempre meno a un’altra edizione del derby dell’Etruria. Quel Perugia-Arezzo (domenica ore 16.30) che da cent’anni scalda i cuori dei tifosi, tra numerosi incroci, grandi dispetti e sfide quasi sempre nel segno dell’equilibrio. È una delle partite più sentite non solo su sponda amaranto, ma anche al di là del confine e, capitando al penultimo turno di campionato, assume un significato ancor più rilevante. Non tanto per i padroni di casa, cui servirebbe un miracolo per superare la Carrarese terza a cinque punti di distanza e con il quarto posto ormai al sicuro dalle inseguitrici, quanto per l’Arezzo, che invece si gioca il matematico accesso ai playoff e rincorre una posizione più privilegiata da cui partire per il lungo minitorneo che vale la promozione in B. Con un punto, gli amaranto sono "dentro", ma Paolo Indiani, peraltro ex di turno, vuole l’intera posta per provare a superare almeno una tra Pontedera e Juventus Next Gen e per non dare speranze di sorpasso al Rimini, decimo a due punti dal Cavallino. È una di quelle partite che tutti vorrebbero giocare, ma il tecnico e il suo staff dovranno necessariamente fare delle scelte. Innanzitutto, sull’assetto tattico: nel secondo tempo della gara con la Torres il tecnico ha rispolverato il 4-3-3 ricevendo risposte positive. La squadra, infatti, ha coperto meglio campo, spazi e avversari, legittimando un punto prezioso. Contro un’altra formazione che si schiera ormai di consueto con la difesa a tre, non è da escluderne la riproposizione, con due mezzali e il tridente, anche se più probabilmente a gara in corso. Dall’inizio, si può ancora ipotizzare la conferma del 4-2-3-1 che ha fatto le recenti fortune degli amaranto. Davanti a Trombini, soliti ballottaggi sia sugli esterni che nella coppia centrale della linea difensiva.

Chiosa potrebbe fare il suo rientro dopo quattro panchine consecutive, affiancato da uno tra Polvani, Risaliti e Lazzarini. Coccia e Donati, invece, sono i favoriti nel ruolo di terzini. Renzi resta un’opzione verosimile, mentre Montini, fresco di rinnovo, partirà ancora dalla panchina dopo i recenti problemi alla caviglia. In mediana è tornata l’abbondanza: Mawuli e Damiani potrebbero comunque essere confermati per impostare e interdire, visto che Bianchi, al rientro, non sarà rischiato. Qualche chance in più per Foglia, mentre Catanese e Settembrini si candidano a prime scelte in caso di variazioni tattiche. Scalpita il capitano: per lui, aretino doc, non è una gara come le altre. Nel reparto offensivo, i prescelti saranno ancora Gaddini a sinistra, Pattarello a destra, Guccione al centro e Gucci, altro ex, punta.

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