Lo scrittore e poeta Franco Arminio al Festival Orientoccidente

Appuntamento domani sera all'anfiteatro del teatro comunale di Bucine.

 Franco Arminio

Franco Arminio

Arezzo, 29 agosto 2022 - Il Festival Orientoccidente si incrocia ancora una volta con Palco Fluviale, il festival organizzato dalla Compagnia teatrale Diesis Teatrango, e insieme propongono un altro appuntamento legato alla parola e alla letteratura. Domani, martedì 30 agosto, alle ore 21.15, presso l’Area Anfiteatro del Teatro Comunale di Bucine, lo scrittore e poeta Franco Arminio presentarà “La cura dello sguardo - nuova farmacia poetica”. La sua narrazione verrà commentata dalle interazioni musicali di Arlo Bigazzi al basso elettrico: musica elettronica, ambient, minimale. Un compositore “specialista” nella musica per la “parola parlata”. Sessantadue anni, una trentina di libri all'attivo (versi, prose, reportage, pamphlet), e alcuni film da regista, un mestiere di insegnante che ha lasciato qualche anno fa, Franco Arminio è probabilmente il più conosciuto tra i poeti contemporanei italiani, di sicuro il più venduto: i suoi libri sono ormai veri e propri best-seller, ma ciò che privilegia è il rapporto diretto con il pubblico, quella comunità provvisoria che si crea nell’incontro. Da anni, partendo da Bisaccia (Avellino), viaggia in cerca di meraviglia e in difesa dei piccoli paesi (gli piace definirsi “paesologo”), descrivendo con estrema realtà la situazione soprattutto del Mezzogiorno d’Italia, ed è ispiratore e punto di riferimento di molte azioni contro lo spopolamento dell’Italia interna. Ha raccontato la sua Irpinia di oggi e la zona del “cratere", quella colpita dal grande terremoto del 1980, riuscendo a coniugare uno stile narrativo originale all’impegno civile e all’indagine psicologica. “Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, gente che sa fare il pane che ama gli alberi e riconosce il vento”, sono versi diventati una sorta di manifesto per chi lo segue e lo ama. La serata al Teatro di Bucine si concluderà con un ottimo bicchiere di vino offerto offerto dalla Fattoria Casablanca. “Parole migranti”, la serie finale di incontri di Orientoccidente sulla narrazione, si concluderà mercoledì 31 agosto, alle ore 21.30, con lo scrittore e operatore culturale Bruno Casini che presenterà, sempre a Villa Barberino di Meleto Valdarno, il suo libro "Frequenze Fiorentine” (Edizioni Goodfellas), dedicato alla new wave, alla moda, al teatro, al nuovo “Rinascimento rock fiorentino” degli anni Ottanta, nell’ambito di “Veglie d’Estate” a cura di Giorgio Torricelli.