Vladimir Luxuria come una farfalla al Festival dei diritti

Stasera alle 21,15 al teatro Verdi il «Festival dei diritti» a Monte San Savino

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Arezzo, 13 gennaio 2018 - VLADIMIR LUXURIA a chiudere stasera alle 21,15 al teatro Verdi il «Festival dei diritti» a Monte San Savino. Il festival propone un incontro con la protagonista di una tra le grandi questioni del nostro tempo che per l’occasione persenterà il libro scritto con Stefano Genovese «Il coraggio di essere una farfalla» edito da Piemme.

Da sempre Luxuria ha avuto il coraggio delle proprie scelte, anzi, come dice lei, di «indossare il proprio vestito», infischiandosene dell’opinione degli altri. Con lo sguardo sul mondo lucido, intelligente e scanzonato, Vladimir Luxuria lo ha fatto dopo un lungo percorso intellettuale, spirituale e di impegno sociale.

Personaggio televisivo nei talk show del costume e della politica, già parlamentare, editorialista di Repubblica e animatrice del Gay Village di Roma, ha partecipato a reality come l’Isola dei famosi ed è riuscita a portare in televisione e nelle famiglie italiane quel mondo, e quelle scelte, che fino a pochi anni fa erano affrontate con la massima cautela. Esuberante e personaggio «positivo» Vladimir Luxuria getta il suo vista sguardo trans su quelle che lei chiama le grandi questioni «transgeniche» del nostro tempo: come il potere, la religione, il sesso, l’arte e l’amore.

«SARAI trans anche tu! Tutti transitiamo in questo mondo, siamo solo di passaggio. L’unica cosa certa è che non siamo immortali e quella cosa che chiamiamo vita non è altro che un transito racchiuso nel tempo d’un sogno» scrive Vladimir Luxuria nel suo libro dove fa un’analisi ben precisa del concetto di «trans», ovvero tutto quello che tende a modificarsi. Partendo da questo presupposto il concetto può essere allargato e rivolto ad ogni aspetto dell’intera vita umana, visto che tutto nell’esistenza si svolge come in un passaggio, dai gusti alle scelte di vita quotidiane dove tutto è un mutamento. Luxuria prende la farfalla come simbolo di questa sua analisi, perché le permette di esprimere al meglio quel concetto di libertà, quella predisposizione a spostarsi con leggerezza, ma non superficialità, sui vari argomenti. Volare è la condizione dieale per osservare tutto in maniera differente.

Il festival è promosso da Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comuni di Monte San Savino, Capolona, Marciano, Monteservizi, Officine della Cultura, Arci Gay Arezzo Chimera Arcobaleno, Prodigio Divino.