Seggio a Nannicini: scintille a Prato Boschi verso Roma, i 5 Stelle in attesa

L’economista valdarnese candidato all’ultimo tuffo al posto di Caterina Bini: tensioni nel partito. L’ex ministro non corre nella sua terra. Le Parlamentarie grilline con nove aretini: niente risultati

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di Federico D’Ascoli

AREZZO

Maria Elena probabilmente a Roma, Tommaso di certo a Prato. Ci sono due valdarnesi, iper-renziani della prima ora, che stanno prendendo strade diverse dal collegio di Arezzo, tra Partito democratico e Italia viva.

Nannicini, figlio dell’ex sindaco di Montevarchi Rolando ed economista di fama, è stato consigliere di Matteo Renzi premier. A Prato si ribellano: è la prima volta che non c’è un candidato locale per il centrosinistra. Boschi sarà invece dirottata su Roma da Italia viva per evitare qualsiasi disturbo su Banca Etruria.

Nannicini è rientrato nelle liste del Partito democratico all’ultimo respiro. Nella città laniera è successo di tutto: le versioni sono diverse, com’è naturale che sia in un partito che da quelle parti è particolarmente diviso.

La partenza è chiara: Caterina Bini, senatrice e sottosegretaria uscente di Pistoia, designata per il collegio pratese dalla direzione nazionale la notte di Ferragosto, ma anche candidata in due liste proporzionali, in posizioni non ottime, ma buone. Martedì mattina Bini si dice pronta a fare un passo indietro, sull’uninominale, per favorire una candidatura pratese, cioè l’assessore Benedetta Squittieri. Nel frattempo in Toscana (e non solo) nel Pd ci sono enormi tensioni, perché gli esclusi dai posti sicuri sono inevitabilmente tanti, troppi, e ci sono anche gli alleati da paracadutare, ovviamente qui e in Emilia, dove ci sono i collegi buoni o contendibili. In questo clima rovente le candidature ballano, anche quelle di ultima fascia.

Senza inciampi la candidatura di Vincenzo Ceccarelli per il Pd locale con la sindaca di Lucignano Roberta Casini nel proporzionale, il candidato al Senato sarà il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli.

Tra il Pd e l’ex premier Matteo c’è ancora un abisso che piomba sui social: "Oggi il mondo della politica commenta le scelte sui candidati del Pd. A me pare che, dalla scelta di come costruire la coalizione ai nomi delle liste, la guida di Enrico Letta si sia caratterizzata più dal rancore personale che dalla volontà di vincere. Vedremo i frutti il 26 settembre".

Fonti autorevoli spiegano che Maria Elena Boschi dovrebbe essere candidata a Roma. L’ex ministra è legata da tre anni all’attore Giulio Berruti: è una coppia anche al centro del gossip, con le ultime foto scattate al largo di Ponza.

La Capitale è la nuova casa di Meb e lì potrebbe trovare spazio nelle liste per la Camera dei deputati. Alternative per Arezzo, considerando anche l’accordo con Calenda, non se ne fanno: potrebbero esserci volti di caratura regionale e nazionale o scelte di valenza locale come Gianni Ulivelli e Lucia Cherici.

Sulle Parlamentarie del Movimento 5 Stelle nulla di preciso si sa. L’unica notizia che trapela è che hanno votato 50 mila iscritti. I nove candidati aretini sono Tommaso Currò, Niki Mangano, Luca Polverini, Amos Sivieri e Francesco Zagami alla Camera e Andrea Barbagli, Donella Bonciani, Andrea Cannelli ed Esaù Mencaroni al Senato.