Screening gratuito per studenti "Scuole Sicure" nella seconda fase

Oggi tamponi per tutti i ragazzi delle medie. Il sindaco invita. alla massima adesione

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di Sara Trapani

Domani tutti gli studenti delle medie torneranno sui banchi di scuola e il Comune di Bibbiena organizza uno nuovo screening per i ragazzi che frequentano la seconda e la terza. Dopo la grande adesione della campagna "Scuole Sicure" – dove in soli due giorni sono stati fatti ben 383 tamponi sui bambini della primaria ed i ragazzi di prima media di tutti gli istituti del territorio – l’amministrazione, nella giornata di oggi, ha deciso di realizzare una nuova campagna di screening. Domani infatti, dopo settimane in zona rossa, la regione diventerà arancione con lo svolgimento della didattica in presenza anche in tutte le classi delle medie. Proprio per questo il comune casentinese ha deciso di organizzare una nuova giornata di test antigenici sulla popolazione scolastica coinvolgendo però questa volta i ragazzi di seconda e terza media.

Si tratta di una campagna completamente gratuita per le famiglie e libera, ovvero senza prenotazione con i tamponi di controllo anti Covid 19 che verranno effettuati da personale specializzato all’interno della tenda tamponi che si trova in via Rosa Luxemburg, nella zona del tennis, stamani dalle ore 9 alle 12 per poi riprendere nel pomeriggio dalle 15 alle 18. I genitori potranno così accompagnare liberamente i propri figli senza prenotazione anticipata, scegliendo un orario consono alle loro esigenze e senza uscire dall’auto, la modalità in cui saranno effettuati i test infatti sarà quella del drive through.

"La Toscana torna arancione e a scuola dobbiamo rientrare tutti, ma in sicurezza – dice il sindaco Filippo Vagnoli – ripetiamo l’iniziativa attivata per primaria e prima media. Alla felicità che accompagna questo rientro, unisco un appello alle famiglie del comune che già si sono dimostrate attente e responsabili. Portate i vostri figli a fare questo tampone, perché significa tranquillità per voi, per i ragazzi, per il personale scolastico e per la comunità. Dobbiamo cercare di resistere ancora per un po’, in attesa del completamento della campagna vaccinale e resistere significa essere responsabili gli uni verso gli altri".