Schianto sulla strada 71. Sbalzato sulla "due ruote": è gravissimo a 63 anni

L’uomo resta ricoverato a Le Scotte dove è stato trasferito dai sanitari intervenuti a Policiano. Il ciclista e l’automobile guidata da una 57enne stavano procedendo nella stessa direzione.

Schianto sulla strada 71. Sbalzato sulla "due ruote": è gravissimo a 63 anni

Schianto sulla strada 71. Sbalzato sulla "due ruote": è gravissimo a 63 anni

di Luca Amodio

AREZZO

È ancora in rianimazione, con prognosi riservata, il ciclista che nella mattinata dell’antivigilia di Natale è rimasto coinvolto in uno scontro con un’auto lungo la Sr71, all’altezza di Policiano. Intanto la polizia municipale di Arezzo ha sequestrato i veicoli coinvolti: come da prassi verrà aperto un fascicolo in Procura per lesioni gravissime. Ad oggi non è ancora chiara la dinamica dello scontro: sia la bici su cui viaggiava l’uomo di 63 anni, sia l’auto guidata da una donna di 57, entrambi italiani, procedevano nella medesima direzione, più precisamente verso Castiglion Fiorentino quando si sono scontrati. L’urto è avvenuto attorno alle 11.30, nei pressi della scuola di Policiano, frazione del comune di Arezzo a confine con il territorio di CAstiglion Fiorentino: sono quelli i chilometri del maledetto tratto chianino della Sr 71, tra i più pericolosi della regionale in termini di incidentalità, come hanno evidenziato anche gli ultimi report in merito alla sicurezza stradale nell’Aretino.

Il limite è di 50 chilometri orari, ma è presto per dire se possa aver influito o meno nello scontro. I contorni dell’incidente sono in queste ore al vaglio della polizia municipale di Arezzo che a Natale ha ricevuto il referto dell’ospedale senese sulle condizioni di salute del ciclista.

Prognosi riservata, appunto, che tra l’altro ancora non è stata sciolta, ma che ha portato gli agenti a sequestrare, così come di routine, i due mezzi per portare avanti gli opportuni accertamenti. Il materiale finora raccolto è stato inoltrato alla Procura di Arezzo che aprirà un fascicolo per lesioni gravi e gravissime. Lungo quel tracciato di asfalto non ci sono telecamere comunali e nemmeno altre, di privati o esercizi commerciali, che possano in qualche modo aiutare gli inquirenti a capire come sia avvenuto lo scontro che ha sbalzato il ciclista a terra. C’è però un testimone che verrà sentito dai vigili di Arezzo che potrà, a seconda di quanto ha visto con i suoi occhi, aiutare gli uomini della municipale, guidati dal comandante Aldo Poponcini e dal suo vice Massimo Milloni a chiarire la dinamica di quanto accaduto ina una frazione di secondo su quel tratto di strada. Se si sia stato un tamponamento o forse uno scontro frontale laterale è ancora da capire.

Fatto sta che ad avere la peggio, come succede in tutti i casi in cui è coinvolto un ciclista, è stato l’uomo in bici che a seguito della caduta ha riportato un trauma cranico. L’uomo era stato subito soccorso da due ambulanze, ma viste le sue condizioni è stato necessario far alzare in volo anche l’elisoccorso Pegaso che ha trasferito il ferito alle Scotte di Siena in codice rosso. Le sue condizioni sono stabili, ma ad oggi rimane comunque in rianimazione, con prognosi riservata.