San Giovanni. In arrivo 24.000 mascherine

14,000 sono state ordinate dal Comune. 10.000 arriveranno dalla Cina grazie alla donazione di un imprenditore.

Mascherine a San Giovanni

Mascherine a San Giovanni

Arezzo, 02 aprile 2020 - A San Giovanni Valdarno sono in arrivo 24.000 mascherine. Dal palazzo municipale hanno annunciato che ne sono state ordinate 14.000 chirurgiche che, giunte a destinazione, saranno distribuite alla cittadinanza. Altre 10.000 sono state invece donate da un imprenditore della città e arriveranno dalla Cina. “Anche altre realtà del territorio si sono attivate per aiutare concretamente la comunità – ha aggiunto il comune – : 100 mascherine sono state, infatti, donate da Confezioni Bilò di Levane – Bucine, e altre 500 sono state donate dall’Associazione San Giovanni Lab. A tutti questi generosi donatori va la riconoscenza e il ringraziamento del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale”. Nei giorni scorsi Valentina Vadi ha fatto pervenire alla Prefettura di Arezzo una richiesta per la fornitura dei DPI da distribuire alla cittadinanza, richiesta che è stata accolta e della quale si attendono gli sviluppi.

E’ stato poi ricordato l’utilizzo delle mascherine chirurgiche, che sono da indossare in occasione delle uscite dalla propria abitazione, devono essere limitate alle sole motivazioni di lavoro, a necessità primarie o urgenti motivi di salute e all’assistenza a persone fragili. “Non possono diventare un pretesto per uscire di casa – ha ricordato il comune di San giovanni – . Ogni nucleo familiare riceverà i dispositivi DPI, ed il quantitativo consentirà di fare due distribuzioni a distanza di qualche settimana. La distribuzione sarà effettuata, a titolo gratuito, da Poste Italiane, grazie ad un progetto pilota e sperimentale che sarà messo in atto per la prima volta nel nostro Comune”.

Ieri la Polizia Municipale ha consegnato le 100 mascherine donate dalle Confezioni Biló di Levane Bucine alla Asp Masaccio, per gli ospiti e per il personale di assistenza. Stamani, nel frattempo, è cominciata la distribuzione delle maschere dai soggetti più fragili e più a rischio in attesa di sapere l'esito dei tamponi.  “Un ringraziamento alle Confezioni Biló per la generosa donazione e alla nostra Polizia Municipale, impegnata in questi giorni, sui diversi fronti della emergenza sanitaria. - ha sottolineato poi l’amministrazione comunale -. La consegna è avvenuta, naturalmente, all’esterno dell’edificio e non nei locali interni per preservare e tutelare gli ospiti”. Prosegue, infine, il coordinamento con la Protezione Civile che consentirà di fornire le mascherine chirurgiche alle attività o alle associazioni che continuano ad essere attive nel Comune e che svolgono mansioni che le espongono a contatti frequenti con il pubblico. Alla RSA Masaccio e ai Medici di Medicina generale, le mascherine vengono consegnate invece dalla Direzione di Zona distretto.