Rubavano i portafogli nei supermercati di Sansepolcro e San Giustino: denunciate 4 persone

Sono tutte di origine sudamericana. La tecnica era collaudata, ma attraverso le telecamere i carabinieri hanno individuato la vettura, poi fermata sulla E45

Quattro sudamericani denunciati dai carabinieri per il furto di portafogli ad anziani

Quattro sudamericani denunciati dai carabinieri per il furto di portafogli ad anziani

Arezzo, 27 luglio 2022 - Quattro stranieri, di età compresa tra i 30 ed i 40 anni, tutti di origine sudamericana, si aggiravano tra Sansepolcro e San Giustino, dove hanno messo a segno 2 furti negli ultimi giorni. La tecnica era vecchia e quindi ben collaudata: entravano nei supermercati, alcuni avvicinavano una persona anziana distraendola con richieste di informazioni, mentre gli altri ne approfittavano per rovistare nella borsa per impossessarsi del portafogli. Sono talmente bravi che i malcapitati non si accorgono di nulla, arrivando a pensare di avere semplicemente perso il portafoglio, salvo poi vedersi arrivare inaspettati addebiti per diversi prelievi dal conto corrente. Infatti, come spesso accade, purtroppo nel portafoglio c’è anche il bancomat accanto al quale viene anche trascritto il codice pin. Ciò è ricorrente tra gli anziani a causa della difficoltà di ricordare a memoria il codice, ed è forse questo uno dei motivi per cui sono tra i più bersagliati dai malviventi, che a quel punto hanno gioco facile. Dopo avere denunciato i fatti, i Carabinieri si sono messi all’opera setacciando le telecamere della zona ed individuando un’auto sospetta in transito proprio nell’ora in cui sono avvenuti i furti. Sono state diramate le ricerche ed è stata rintracciata dai Carabinieri di Pieve Santo Stefano mentre era in transito sulla statale E45. A bordo vi erano persone, che non solo sono state trovate in possesso di diverse centinaia di euro delle quali non hanno saputo spiegare la provenienza (essendo tutti disoccupati), ma avevano con sé anche chiavi alterate idonee ad aprire diversi tipi di serrature. Ovviamente è stato tutto sequestrato ed i 4 sono stati denunciati alla magistratura di Arezzo, alla quale dovranno rispondere di tutti i fatti a loro contestati.