Rissa in Guido Monaco
Arezzo, 7 giugno 2020 - Le distanze sono andate a farsi benedire nell’ennesima rissa in piazza Guuido Monaco che ha radunato più spettatori che allo stadio. Scene da far west si sono viste quando alle 20 mancavano pochi minuti lì nello spicchio davanti a Mondo Pizza che qualche sera fa fu teatro di un’aggressione selvaggia, un regolamento di conti per una frase di troppo detta a una ragazza.
E regolamento di conti potrebbe essere anche stavolta, pur se le interèpretazioni divergono e c’è chi parla pure di un tentativo di rapina ai tavoli finito in una bolgia di tutti contro tutti. Chi ha assistito parla di botte da orbi, di bottiglie spaccate e di tavoli rovesciati in mezzo alla strada, con il coinvolgimento inevitabile anche di chi con l’accaduto non c’entrava proprio nulla.
A quell’ora in centro, di sabato e per giunta in una bella giornata, gira un sacco di gente e il fragoroso duello rusticano, condito da urla e insulti, è stato seguito da centinaia di persone che si sono assiepate gomito a gomito sullo spicchio frontale rispetto a quello della baldoria e anche all’interno della piazza alberata. Tra pugni, schiaffi, calci, gente che scappava e altra che arrivava, la rissa è andata avanti per alcuni minuti ed è addirittura continuata anche quando a sirene spiegate sono arrivate le auto della polizia.
E’ in questo momento che i protagonisti principali della scazzottata si sono dati alla fuga attraverso la galleria o lungo via Guido Monaco, mentre davanti al locale proseguivano le scaramucce. Alla fine della storia, volti tumefatti e sangue per terra anche se nessuno si è fatto male come il malcapitato dell’altra sera, letteralmente massacrato dal rivale e finito al pronto soccorso con trenta giorni di prognosi.
Sul posto anche i carabinieri che insieme alla polizia hanno caricato nell’auto quattro o cinque persone per procedere agli interrogatori in caserma e in questura, nel tentativo di capire meglio cosa fosse successo. La rissa, peraltro, ha avuto anche la conseguenza di intasare il traffico in pieno centro cittadino, con lunghe code che si sono formate nel cerchio stradale della piazza, in via Guido Monaco specialmente nel segmento della stazione ferroviaria e anche in via Petrarca.
Insomma, fra tavoli per terra, macchine della polizia e dei carabinieri alle quali si sono aggiunte pure quelle della municipale, sembrava di essere all’interno di un film d’azione. Ma al di là di tutto si è trattato di un’altra giornata nera, di un fatto molto grave che ha visto protagonisti ragazzi tunisini, marocchini e anche qualche italiano, in un groviglio di violenza a cui è difficile dare una spiegazione.
E’ però questa parte di città, raccolta intorno a piazza Guido Monaco, quella che attualmente desta le maggiori preoccupazioni. E preoccupati sono soprattutto i gestori dei locali, del tutto incolpevoli per quanto succede eppure a rischio sia fisico che economico.