Raffica di denunce in Valdarno. Carabinieri in azione

Quattordici le persone deferite per vari reati: dalla guida in stato di alterazione alla truffa.

Carabinieri in azione in Valdarno

Carabinieri in azione in Valdarno

Arezzo, 13 giugno 2018 - 14 persone denunciate negli ultimi giorni dai Carabinieri in Valdarno. I militari della stazione di Levane hanno deferito in stato di libertà per violenza privata ed appropriazione indebita in concorso una donna ed un uomo residenti nel modenese. Sono accusati di non aver riconsegnato ad un’amministratrice di sostegno del Valdarno i documenti di identità e altro materiale carteceo riconducibili ad una loro parente ricoverata presso una struttura sanitaria e affetta da grave deficit mentale. Documentazione riguardante rapporti contratti con enti ed uffici pubblici vari. Sempre i Carabinieri levanesi hanno denunciato due uomini, entrambi italiani. Dopo un sinistro stradale i due sono stati portati al pronto soccorso della Gruccia e in seguito ad alcuni accertamenti sono stati trovati positivi al test alcolemici con valori rilevati di 1,25 g/l e 0,91 g/l. Ad entrambi è stata ritirata la patente di guida e all’automobilista con il tasso alcolemico più alto è stata irrogata la sanzione accessoria del fermo provvisorio del veicolo per trenta giorni.

I Carabinieri della Stazione di Bucine hanno invece deferito in stato di libertà un italiano, già in regime di detenzione domiciliare. L’uomo si era allontanato arbitrariamente dall’abitazione, non facendovi ritorno. In azione anche i militari di Castelnuovo dei Sabbioni, che hanno denunciato per truffa, usurpazione di funzioni pubbliche e sostituzione di persona due italiani per un raggiro ai danni di una persona residente a Cavriglia. Fingendosi carabinieri per ottenere la fiducia degli acquirenti, i due avevano messo in vendita on line uno smartphone Iphone 6s e si erano fatti consegnare 200 euro dal valdarnese. Ma del cellulare nemmeno l’ombra. Spostiamoci a Terranuova Bracciolini, dove la “Benemerita” ha denunciato per guida sotto effetto di stupefacenti un giovane italiano di 25 anni fermato durante un normale posto di controllo. Il ragazzo, alla guida della sua autovettura, è risultato in stato alterazione psicofisica dovuta ad assunzione sostanze stupefacenti del tipo “cannabinoidi”.

Sempre i Carabinieri di Terranuova hanno deferito in stato di libertà un 19enne. Il giovane, a bordo del proprio scooter, è stato coinvolto in un incidente stradale. Trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale del Valdarno, è stato accertato che era sotto l’effetto di cannabinoidi. Ancora a Terranuova, dove gli uomini in divisa hanno deferito in stato di libertà un uomo, riconosciuto autore di un tentato furto in abitazione. Una signora di Terranuova, accortasi della sua presenza vicino a casa, lo aveva riconosciuto e messo in fuga. Denunciata, sempre a Terranuova, per truffa ed insolvenza fraudolenta una donna italiana. In una tabaccheria del paese, con una scusa, si era fatta ricaricare la propria carta postepay, allontanandosi dal locale senza pagare.

Denunciato a Montevarchi un ragazzo italiano di 25 anni, residente a Prato. Il giovane, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un cellulare rubato a Terranuova Bracciolini nel settembre 2017. Il telefono è stato posto sotto sequestro, nell’attesa della restituzione al legittimo proprietario. I militari montevarchini hanno poi deferito per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio un cittadino nigeriano di 30 anni. L’uomo, nel corso di un controllo nei pressi della stazione ferroviaria, è stato trovato in possesso di tredici involucri di marjiuana, pronta per la vendita. Lo stupefacente è stato posto sotto sequestro. Infine, sempre a Montevarchi, denunciata in stato di libertà per furto aggravato una donna che, in base all’accusa, aveva manomesso un contatore del gas sigillato, sottraendo, in quattro anni, più di 5000 mc di gas ai danni dell’azienda distributrice, che aveva presentato regolare denuncia.