Politiche turistiche: i Sindaci della Valdichiana contro Meoni

Dopo le esternazioni "campanilistiche" del primo cittadino di Cortona i sindaci chiedono un incontro urgente dell'ambito turistico della Valdichiana.

Turisti a Cortona

Turisti a Cortona

Cortona, 26 maggio 2020 - I sindaci di Foiano della Chiana, Monte San Savino, Lucignano, Marciano della Chiana e Civitella in Val di Chiana chiedono una immediata convocazione della conferenza dei sindaci legata all’ambito turismo della Valdichiana.

Una riunione che non nasce per caso, ma è determinata dalle dichiarazioni del sindaco di Cortona Luciano Meoni esternate nel corso di una recente riunione con gli imprenditori del settore turistico associati alla Confcommercio. Dichiarazioni che sono state registrate durante l’incontro, all’oscuro dei responsabili di Confcommercio, poi pubblicate dalla testata on line Arezzo24 e da cui si evincerebbe la voglia del primo cittadino Meoni di portare avanti politiche turistiche in autonomia, vista “la bravura di Cortona”. “Andare in rete con persone che poi ti scippano dalla mattina alla sera tutto quello che è possibile, io non sono d'accordo”, aveva aggiunto Meoni nella chiacchierata con gli imprenditori.

Parole che hanno fatto saltare dalla sedia i colleghi delle municipalità vicine tanto da decidere di prendere una posizione pubblica. La lettera, non è stata firmata dal primo cittadino di Castiglion Fiorentino, che si è comunque detto favorevole quanto prima al confronto sulle specifiche tematiche turistiche.

“È stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno, tanto più inaspettato perché non si basa su alcuna concreta evidenza negativa- scrivono invece gli altri sindaci -  tanto che dati alla mano, c’è stata una crescita costante del settore (sia in termini di qualità che di quantità dei flussi) con indubbi vantaggi per tutti. Francamente non capiamo quali sarebbero le idee che ti avremmo ‘scippato’, come hai pubblicamente sostenuto, utilizzando peraltro un termine non proprio simpatico. In verità a noi è sempre parso che gli altri Comuni della vallata abbiano intrattenuto con le varie amministrazioni che si sono succedute a Cortona (compresa la tua naturalmente) rapporti fruttuosi e collaborativi e che tutte, ma proprio tutte, le decisioni siano state prese sostanzialmente all’unanimità”.

I sindaci ricordano inoltre a Meoni che l’ambito turistico della Valdichiana è un percorso regionale obbligato di cui è capofila istituzionale proprio la città etrusca e per questo chiedono un incontro. Sul tavolo potrebbe esserci da parte dei sindaci anche la richiesta di sfiducia allo stesso Meoni in qualità di presidente della conferenza e quindi di Comune capofila.

Pronta a stretto giro di posta la replica dello stesso primo cittadino cortonese. “L’audio che è stato divulgato è decontestualizzato da un ragionamento globale che stavo facendo. Resta però chiaro il mio punto di vista che ho in più occasioni ribadito: dobbiamo e vogliamo continuare a collaborare a progetti di vallata, ma siamo consapevoli che Cortona da sola fa la parte da leone ed è un traino per tutti. Senza di noi il turismo della Valdichiana avrebbe numeri ben diversi e in questi anni le varie realtà associative createsi intorno al turismo sono sembrate più carrozzoni che reali volani di crescita e sviluppo del territorio. Cortona in questo particolare momento di crisi attuerà anche proprie e mirate politiche di promozione che siamo certi saranno efficaci e sono convinto che alla fine ne gioveranno tutti e gli altri finiranno per ringraziarci”.