AREZZO
Cronaca

Ossigeno dalla fiera. Benvenuto ci crede:: "Un banco di prova ma siamo ottimisti"

L’intervento di Mauro Benvenuto, presidente Cna Orafi Arezzo "Mantenere i rapporti con i clienti per cercare nuove sinergie. I nostri imprenditori stanno preparando altri prodotti per l’evento".

Ossigeno dalla fiera. Benvenuto ci crede:: "Un banco di prova ma siamo ottimisti"

Ossigeno dalla fiera. Benvenuto ci crede:: "Un banco di prova ma siamo ottimisti"

di Gaia Papi

Tutto è pronto per la 43esima edizione di Oro. La manifestazione, organizzata da Italian Exhibition Group, apre i battenti domani. Il suo spirito sempre quello di premiare il business del primo distretto orafo d’Europa e valorizzare le tecnologie per la filiera e la gioielleria. "Un concept che è frutto di un lavoro di condivisione con le associazioni di categoria e la Camera di commercio -Siena, che fa di questa manifestazione la piattaforma internazionale della manifattura orafa e argentiera Made in Italy. La fiera si sta evolvendo, a secondo delle richieste del mercato è in grado di cambiare e dare l’adeguata risposta. Oro e Ieg stanno dimostrando di essere veloci a capire le esigenze" spiega Mauro Benvenuto, presidente Cna Orafi , in rappresentanza della Consulta Orafa. La fiera arriva in un momento complesso... "Le contingenze internazionali non aiutano l’andamento del lavoro, ma la bravura dei nostri imprenditori fa si che ne risentiamo un po’ meno rispetto ad altre location di produzione. Certo, si teme un calo".

Oro come banco di prova?

"Stiamo vivendo un momento di transizione, questa fiera è importantissima per capire dove sta andando il mercato, lo faremo in questi giorni".

Un imprenditore orafo come affronta questi momenti?

"Cercando di limare e migliorare nella qualità dei prodotti; con la massima precisione con i clienti per non scontentarli. E poi si cercando di mantenere maggiormente i rapporti con i clienti per cercare più sinergie. Insomma, quando si prospettano momenti di basso mercato, si prova a pensare di più per cercare di arginarlo".

Rispetto allo scorso anno avete pensato molto di più...

"Eh si, molto. Lo scorso anno è stato un anno positivo, anche se c’erano già le avvisaglie di un calo di ordinativi". Intanto le aspettative sono alte... "Ad verranno da tutto il mondo. In questo senso giocheranno a nostro favore anche le difficoltà che molti hanno riscontrato nel partecipare alla recente fiera di Istanbul".

I nostri imprenditori orafi come hanno vissuto l’attesa di Oro?

"Chiusi nelle proprie aziende a creare nuovi prodotti meravigliosi, prodotti Made in Italy realizzati con il supporto delle nuove tecnologie".

A proposito delle nuove tecnologie, aiutano?

"Moltissimo, le esigenze sono sempre più crescenti. Insieme alle sapiente esperienza dei nostri orafi giocano un ruolo importante".

E l’intelligenza artificiale nel vostro campo?

"E’ prematuro parlarne. Parto però dal presupposto che tutto ciò che è stato innovazione tecnologica ha portato miglioramento".