Nasce a Montevarchi la prima comunità energetica. Saranno coinvolti 3.000 utenti

“Metteremo a disposizione 26 edifici comunali per una superficie di 14.000 mq, che permetterà di produrre energia green, di autoconsumarla e di rimetterla in rete a servizio dei cittadini", ha detto il sindaco Chiassai.

Chiassai e Bernini

Chiassai e Bernini

Arezzo, 22 giugno 2022 - “Stiamo lavorando ad un progetto che guarda alle prossime generazioni”. Lo ha detto questa mattina il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini presentando, insieme all’imprenditore e membro della Commissione Futura Fabrizio Bernini, il primo step per la creazione della comunità energetica a Montevarchi. “Siamo riusciti a mettere a disposizione 26 edifici comunali per una superficie complessiva di 14.000 mq, che permetterà di produrre energia green, di autoconsumarla e di rimetterla in rete a servizio dei cittadini. In questa prima fase – ha detto Chiassai – potremo dare un contributo a circa 3.000 utenti e anche le aziende potranno beneficiarne”. Nei prossimi mesi sarà creata una società consortile e l’iniziativa avrà anche benefici dal punto di vista sociale, come ha spiegato il sindaco. “Tutti noi avremo la possibilità di contribuire alla transizione favorendo anche progetti di carattere sociale, come la creazione del Fondo per la lotta alla povertà energetica, un’iniziativa reale per un futuro più equo e sostenibile per ogni cittadino. Attraverso l’utilizzo degli edifici istituzionali e scolastici, potremo – ha detto – potremo favorire un’autoproduzione di energia che permetterà di abbassare le bollette alle aziende e ai cittadini che decideranno di aderire alla società consortile senza alcun investimento iniziale, ma con un immediato risparmio sulla bolletta che può raggiungere il 20% promuovendo contemporaneamente un messaggio culturale e ambientale agli stessi studenti che vedranno le loro scuole essere uno strumento della rivoluzione verde”. La forma giuridica sarà un partenariato pubblico privato per mettere a bando il progetto. “

Oggi presento il primo step – ha concluso Chiassai – ma sarà un lavoro in progress e per non tradire lo stesso spirito della comunità energetiche, nei prossimi mesi attiverò un percorso di condivisione e coinvolgimento di cittadini e imprese che avranno un ruolo centrale nella comunità dove l’ente locale sarà il garante con funzioni di controllo e coordinamento. L’obiettivo deve essere quello della totale indipendenza energetica della nostra città”. “Da cittadino e da imprenditore – h detto il Cav. Fabrizio Bernini- ho sostenuto fin dall’inizio la creazione delle Comunità Energetiche come modello innovativo di approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, per i considerevoli vantaggi e benefici economici, sociali ed ambientali . Oggi grazie alle innovative tecnologie abilitanti che consentono la gestione, monitoraggio dei consumi energetici e ai sistemi di accumulo che immagazzinano l’energia prodotta, il consumatore finale privato, pubblico ed azienda, si trasforma in prosumer diventando protagonista della transizione energetica, sarà in grado di autoprodursi localmente l’energia necessaria al proprio fabbisogno oppure scambiarla e condividerla con gli utenti appartenenti alla stessa Comunità Energetica. In sintesi si traduce in ottimizzazione delle risorse energetiche, risparmio economico e riduzione delle emissioni di CO2. L’introduzione dell’Economia Circolare nel settore energetico è un passo importante e fondamentale verso la città del futuro.”