Mancano i bagni pubblici, l'assessore Casi: "Presto un piano"

Solo due quelli aperti sempre in centro. Ecco la mappa di quelli esistenti ma inutilizzati

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Arezzo, 8 settembre 2021 - Città del turismo ma senza bagni pubblici. Così chi arriva in città prende d’assalto bar e locali al prezzo di un caffè al solo scopo di usare i servizi igienici. Per la verità di bagni pubblici in città ce ne sarebbero decine sparsi qua e là ma i più sono fuori uso, chiusi o inaccessibili. Due soli in centro aperti 24 ore su 24 e a cui si accede senza pagare. Sono i bagni del Praticino davanti alla biblioteca comunale proprio dietro piazza Grande. Quello che manca in questo caso è una segnaletica che permetta di individuarli. Ma la situazione assicura l’assessore alle opere pubbliche, manutenzione, decoro urbano del Comune Alessandro Casi è destinata a  migliorare in tempi più o meno rapidi. Data di scadenza: l’inizio dei mercatini di Natale, quando il centro sarà preso d’assalto dai turisti. “Stiamo portando avanti una politica di attivazione di tutti i bagni pubblici indipendenti dotandoli di gettoniera– spiega Casi – come quelli dietro alla casina del Prato, ad oggi aperti solo in orario del bar. A breve stessa sorte toccherà ai 3 bagni del parco Giotto più quello per disabili.

Dotati di gettone e servizio pulizia saranno sempre accessibili probabilmente al costo di 50 centesimi. Al Praticino invece sono aperti 24 ore su 24 2 bagni, quello che manca è semmai una segnaletica più evidente”. Restano chiusi i servizi di piazza Grande. “Non è prevista riapertura perché per i bagni di piazza Grande ci sarebbe bisogno di un intervento straordinario – prosegue Casi - alla stazione sono attivi ma non gestiti dal comune. Mentre è prevista una riapertura con gettoniera per i 2 bagni del parcheggio Pietri: torneranno presto agibili, in generale per tutti i servizi la data ultima è metà novembre con l’inizio dei mercatini di Natale”. Altro fronte quello della Cadorna. “Al parcheggio Cadorna ci sono 2 bagni chiusi – dice Casi – qui il discorso è più lungo perché siamo in trattativa con un privato per lavori di manutenzione che permetterebbero di renderli aperti 24 ore su 24. Chiusi invece i bagni a gettone al parcheggio autobus, al parco Pertini e al parcheggio Eden, ma in un’ottica di incremento dei servizi potremo prevedere una rimessa in funzione anche di quelli esistenti. In piazza S.Agostino ci sono i servizi dell’Informagiovani ma  accessibili solo in orario d’ufficio. Fasciatoi per bambini nei bagni pubblici? Per adesso non ci sono, ma dovendo discutere tutta la questione, porteremo anche questo aspetto all’attenzione del Comune”.