L’applauso di Schlein: "Rondine è un esempio: mi sono commossa di fronte a questi ragazzi"

La segretaria del Pd incontra gli studenti della Cittadella della Pace "Da 27 anni valorizza la cultura del dialogo senza negare le diversità".

L’applauso di Schlein: "Rondine è un esempio: mi sono commossa di fronte a questi ragazzi"

L’applauso di Schlein: "Rondine è un esempio: mi sono commossa di fronte a questi ragazzi"

"Mi sono commossa per quello che ho visto e sentito dalle ragazze e dai ragazzi che ho incontrato. Le loro storie mi hanno ricordato anche cose personali: è stato un incontro per me molto molto prezioso".

Elly Schlein concede pochi minuti, poche parole e nessuna domanda ai giornalisti accorsi a Rondine dove la segretaria nazionale del Pd ha deciso di passare un’ora scarsa insieme ai giovani dei Paesi in guerra dello studentato internazionale fondato da Franco Vaccari. Ha voluto visitare tutti gli spazi della Cittadella della Pace, intrattenendosi a lungo, anche parlando un inglese fluente, con i ragazzi dello studentato. Proprio Vaccari aveva indirizzato ai leader della politica italiana una lettera-appello in cui chiedeva toni meno conflittuali a una campagna elettorale che si svolge mentre gli echi delle guerre non smettono di farsi sentire.

"Rondine è una splendida realtà che da 27 anni costruisce ponti di pace grazie a Franco Vaccari che l’ha pensata e l’ha costruita con le sue mani insieme a tante altre persone – ha continuato Schlein – qui si arriva da tutte le parti del mondo con la particolarità che bisogna farlo con i propri nemici: qui si impara a investire sul dialogo, al riconoscersi nelle proprie differenze. La comune matrice umana è un presupposto indispensabile per costruire i percorsi di cessazione dei conflitti: raccolgo l’appello per una campagna elettorale senza toni conflittuali".

La visita della leader dem nel borgo aretino che si affaccia sull’Arno arriva nel giorno della festa dell’Europa: "Sono una federalista: lotteremo con il partito democratico per un’Europa più integrata per fare sforzi diplomatici e politici più efficaci nella costruzione della pace in tutti i conflitti, a partire da Ucraina e Medio Oriente".

Ma non ci sono solo le guerre nell’agenda del Partito democratico targato Elly Schlein: "Le nuove generazioni sanno che le sfide per il futuro, dall’emergenza climatica all’elusione fiscale delle multinazionali, quando i lavoratori e le imprese sono tassati più del 30 per cento. La costruzione della pace passa dal contrasto alle disuguaglianze: tutte sfide che non si possono risolvere dentro i confini nazionali: chi dice il contrario mente".

Federico D’Ascoli