La vittima dell’incidente a Siena L’ultimo saluto a Ioan Domani i funerali dell’operaio romeno padre di tre figli morto tornando dal lavoro

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"Un ragazzo che pensava solo al lavoro e alla famiglia" e in quel "ragazzo" c’è la storia di Gitlan Ioan Visinel, 46 anni arrivato a Foiano nel 2000 quando di anni ne aveva poco più di 20. Un progetto di vita voluto e costruito nel paese della Valdichiana insieme alla moglie e ai tre figli nati dalla loro unione, una famiglia normale, come la descrivono gli avventori di un bar che conoscono l’operaio che ha perso la vita in un incidente stradale lungo la via di casa dopo una giornata di lavoro. Un incarico alle porte di Siena insieme ad altri due colleghi, entrambi campani. Uno dei due, un 48enne era alla guida della Ford Focus che si è scontrata con un furgone lungo la strada statale Aretina. Un impatto frontale-laterale sul quale i carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica e come sia potuto accadere. Intanto, il conducente della vettura, è stato sottoposto agli accertamenti di rito sullo stato psico-fisico; le verifiche non avrebbero evidenziato anomalie. Gitlan Ioan Visinel viaggiava sul sedile posteriore e ha subìto le conseguenze più gravi: è rimasto incastrato nell’abitacolo e c’è voluto l’intervento dei vigili del fuoco per liberarlo e affidarlo ai sanitari che hanno tentato fino all’ultimo di rianimarlo, ma non c’è stato niente da fare. A Foiano davanti al bar dove la sera è solita ritrovarsi la comunità romena si commenta a fatica la tragedia che ha lasciato una moglie senza un marito e tre ragazzi senza un padre. La donna non lavora perché ha deciso di seguire i figli, in particolare i più piccoli di 8 e 3 anni. La comunità romena si è stretta attorno al dramma di questa donna che non ha parenti a Foiano in grado di aiutarla in un momento così difficile. Per questo è scattata una catena di solidarietà e alcune persone stanno pensando a una raccolta fondi per sostenere le spese del funerale, fissato per domani.

L.B.