La sfida è servita, oggi il Palio della Balestra

In piazza Torre di Berta alle 19 andrà in scena la disputa tra Sansepolcro e Gubbio: questa mattina c’è il mercatibo di Sant’Egidiio

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di Claudio Roselli

La storia del Borgo che si incarna nella competizione più antica.

I balestrieri di Gubbio e di Sansepolcro, protagonisti di una sfida ultrasecolare sotto certi aspetti unica (di fronte due città e non più rioni o contrade di una stessa realtà), si rinnovano l’appuntamento nella giornata di oggi in piazza Torre di Berta per il Palio in terra toscana dopo il podio tutto biturgense di maggio nella patria di Sant’Ubaldo.

Sarà nuovo record assoluto di partecipanti?

Difficile stabilirlo e probabilmente difficile che avvenga: il top di sempre è 107, stabilito nel 2019 sempre a Sansepolcro e – per quanto ci risulta al momento – se i tiratori biturgensi dovrebbero sfiorare quota 60, da Gubbio se ne annunciano sui 42-43.

Tutto sarà più chiaro dopo le prove di stamani, che definiranno anche le posizioni sui tre banchi ciascuno a disposizione di ogni società.

L’unica certezza è relativa ai capibanco: Federico Romolini di Sansepolcro, che nel 2021 ha conquistato il terzo trionfo personale e "casalingo" dopo le imprese del 2000 e del 2002, avrà l’onore e l’onere di scoccare la prima verretta a corniolo ancora involato; dopo di lui, spazio al miglior classificato per gli avversari, il 31enne eugubino Alessio Monacelli, piazzatosi secondo dodici mesi fa, poi sarà il sorteggio a definire l’ordine di avvicendamento con estrazione alternata fra i balestrieri delle due città nell’ambito della stessa tornata a sei, tanti quanti sono i banchi complessivi.

Una gara individuale, senza tetto massimo di iscritti né obbligo del numero uguale su un versante e sull’altro, con il più preciso dai 36 metri che consegnerà in automatico alla città di appartenenza il singolare drappo di quest’anno, realizzato dal duo artistico Giovanna Bianco-Pino Valente attraverso il progetto "Le parole e le mani", coordinato dall’associazione CapotraveKilowatt e che ha visto attivi sia l’associazione "Una Valle di Donne", che il locale liceo artistico "Giovagnoli".

La domenica di festa avrà inizio alle 10 con l’apertura del Mercato di Sant’Egidio nel chiostro del duomo, a cura dell’associazione Rinascimento nel Borgo, poi alle 11 uscirà l’araldo per l’annuncio dell’evento pomeridiano lungo le vie del centro storico e alle 12, sulla scalinata del museo, vi sarà l’investitura del maestro di campo, Massimo Boncompagni.

Nel pomeriggio dopo giorni di feste e sfide, il momento clou: alle 16.30 l’ingresso in piazza dei cortei storici e il cerimoniale che precederà la disputa del Palio, con proclamazione del risultato intorno alle 18.30 e alle 19 la suggestiva sfilata finale per le strade cittadine, che in mezzo a due ali di folla concluderà degnamente l’intera parentesi rinascimentale.