La festa dei mille: la notte speciale del popolo di Sant'Andrea

In trionfo dopo la lancia d'oro di giugno. E perfino Stefano Cherici è coinvolto nella euforia di San Giusto

La festa di Sant'Andrea

La festa di Sant'Andrea

Arezzi, 21 luglio 2018 - Hanno "incendiato" l'unico angolo di San Giusto che finora era rimasto in finestra. Il bastione, quello che sormonta la scuola, e che è diventato il palcoscenico della grande festa.

Una festa nella quale, spesso sfiorando il clima epico e qualche volta quello goliardico, che è corsa tra applausi, passerelle e video legati alla lancia d'oro vinta a giugno, la lancia dell'aggancio di Sant'Andrea a Porta Crucifera.

L'ingressoi dei protagonisti, dai giostratori fino al capitano lancia in pugno, mentre le note di "We are the champions" invadevano il bastione. E poi la colonna sonora di Rocky, quella di Guerre Stellari, mescolate anche a qualche riferimento agli altri quartieri, i cui rettori erano comunque invitati alla cena della vittoria.

Una ventata di euforia nella quale perfino Manuele Formelli, il preparatore sempre nell'ombra per carattere, si presenta a mani levate. E nella quale Stefano Cherici, il vincitore di settembre poi ritiratosi dalla lizza, riceve la sua dose di foto e di appluasi.

Poi l'asta, a colpi di rilanci: quadri, cimeli, briglie e ferri del mestiere. Fino alla torta, sormontata da una sorta di foto della vittoria in Cattedrale, divisa in quasi mille fette: e che chiude la festa, che poi prosegue per una bella fetta della notte, tra il bastione e la piazza, lì dove la serata era iniziata con gli aperitivi e l'inizio di questo ideale viale del trionfo