Maturità, domani è tempo di seconda prova. "Io, agli esami con la media del 10"

Fa lo scientifico, ha pieni voti in tutte le materie. "Ma non pensavo tanto". E' uno dei 2806 studenti che stamani so è cimentato nel tema di italiano. 77 commissioni al lavoro

Studenti delle superiori al primo giorno di maturità

Studenti delle superiori al primo giorno di maturità

Arezzo, 20 giugno 2018 - Il carrozzone della maturità è partito oggi con la prima prova. Domani è già la vota della seconda, greco al Classico, matematica allo scientifico, tecnologia nei vari istituti tecnici. Poi l’ultimo «quizzone» e infine gli orali.

LA STORIA «Lo confesso, ci sono rimasto male anch’io». Come male: uno arriva alla media del 10 alla fine della quinta liceo e ci resta male? «No, diciamo sorpreso: non me lo aspettavo fino in fondo». Riccardo Giabbani frequenta la 5° R dello Scientifico ed è uno dei 2806 studenti che stamani prenderanno posto tra i banchi della maturità. Ma la sua è una partenza lanciata. Perché l’esame è l’esame e fa storia a sè: ma certo se ti presenti con un 10 in tutte le materie qualcosa cambia. Se non altro un pizzico di soggezione nei commissari la metti. Ma lui non ci pensa.

«Dico la verità: un po’ di preoccupazione c’è. D’altra parte tutta la vita ti parlano di questo esame: e se arrivi a poche ore dall’inizio non puoi essere indifferente». Indifferenza che del resto non è nella sua natura. «Non credo di essere un secchione: studio ma vivo come tutti gli altri. Ho tante passioni, mi piace da morire approfondirle». E perfino cambiarle in corsa.

«Sono arrivato al Redi con una predilezione per le materie scientifiche, matematica in testa. Ora ho un debole soprattutto per quelle umanistiche». Beh, non a caso è caporedattore del giornalino interno (e speriamo solo non si metta a farci concorrenza o addio...) e anche poeta: con le sue composizioni ha vinto già diversi concorsi. Intanto sfoggia la tesina. «Sì, l’ho preparata: è centrata sulla metafora». Esatto, la metafora: ma analizzata non solo sul piano letterario ma anche su quello scientifico.

L’ultima tesina: perché tra un anno è uno dei rami che dovrebbe cadere della maturità. E oltre alla tesina salterebbero anche il classico quizzone, la terza prova scritta, e altri tasselli. Ma a Riccardo e ai suoi 2805 colleghi questo ormai importa poco. La loro maturità correrà sui binari tradizionali. L’appuntamento è per stamani. Ormai perse nelle brume della storia le classiche pattuglie di carabinieri e di polizia che si presentavano la mattina con il compito protetto da un sigillo di ceralacca: spazio ai codici. Li inserisci nel computer e sbucano i testi.