In scena "Ubu re Ubu chi?". KanterStrasse al Terre In

Al via stasera a Sansepolcro il festival diffuso di Laboratori Permanenti

In scena "Ubu re Ubu chi?". KanterStrasse al Terre In

Al via stasera a Sansepolcro il festival diffuso di Laboratori Permanenti

Parte oggi l’edizione 2024 di Terre in Festival la rassegna di Laoratori Permanenti che, attraverso la sua dimensione diffusa, offre in Valtiberina spettacoli capaci di coniugare il piacere dell’occasione culturale estiva con la forza dei contenuti. Appuntamento dal 9 agosto al 21 settembre con spettacoli che animeranno le piazze, i musei e i luoghi emblematici dei comuni coinvolti con la direzione artistica di Caterina Casini. Si inizia stasera alle 21 a Sansepolcro presso l’Anfiteatro Campaccio con lo spettacolo Ubu re ubu chi? una produzione della compagnia KanterStrasse di Arezzo, con il sostegno di Regione Toscana; in scena Daniele Bonaiuti, Alessio Martinoli e Simone Martini con la regia e drammaturgia di Simone Martini. Ubu Re fa parte della quadrilogia di Alfred Jarry. Andato in scena per la prima volta nel 1896 a Parigi fece subito scalpore, il pubblico in sala vide quell’incredibile personaggio irriverente, cattivo, grottesco avanzare al grido di "Merdre!". E lo spettacolo parte proprio da qui, da quel grido capace di rompere qualsiasi equilibrio ed elegante compostezza, un grido capace di rianimare i due protagonisti, bloccati all’interno di un classico dipinto del ‘600, maschere dell’infinita commedia del potere. Uno spettacolo pensato sia per gli adulti che per i bambini. Si inizia anche con In giro per Terre In Festival, la prima passeggiata riguarda Sansepolcro: Anello in collina. Si parte dalla città per percorrere l’itinerario francescano verso le colline per poi scendere lungo la via di Montevicchi con scorci bellissimi sulla città e la valle. Domani al Campaccio alle 21 in prima nazionale Annuncio Ritardo testo di Giorgia Francozzi, regia di Caterina Casini.