In scena il Miles Gloriosus Il soldato di Plauto al Verdi

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Plauto in scena per un nuovo appuntamento di Stagione al Teatro Verdi di Monte San Savino. Sul palcoscenico Pirgopolinìce, il rinomato soldato fanfarone disegnato da Plauto nella commedia "Miles Gloriosus". L’allestimento, a cura del Teatro Europeo Plautino, andrà in scena domani alle 21:15, con protagonisti Simone Càstano, Francesco Tozzi, Davide Pedrini, Fabio Facchini e Lidia Castella. La regia è di Cristiano Roccamo.

Il Miles Gloriosus è forse il primo testo antimilitarista nella storia del teatro, un testo più che mai attuale. Sul palco ci si prende gioco di un soldato che narra di battaglie vinte e mai combattute. Una sorta di Capitan Fracassa ante litteram che si specchia in sé in una dimensione scenica senza tempo. Uno spazio scenico occupato dagli attori senza una scenografia fissa, moduli che si spostano nello spazio come se inseguissero l’incalzante ritmo drammaturgico del capolavoro di Plauto. Questa "messa in scena" non tradisce il testo originale, l’adattamento è fatto di nuovi giochi di parole, lazzi, riferimenti alla società più dei nostri tempi che di quelli passati. Le dinamiche umane della società rappresentata da Plauto oltre 2000 anni fa, non sono affatto cambiate.

Lupus est homo homini, non homo. Gli attori rispettando i tipi fissi, che sono tra le grandi invenzioni di Plauto, esaltano la "matematica" comica della drammaturgia plautina. Non mancano le maschere in cuoio del Teatro Antico, i travestimenti, gli inganni e tutti gli stratagemmi scenici "atti" ad esaltare la vis comica italica e il grande genio di Plauto.

La stagione del Verdi proseguirà poi il 12 gennaio con "Rollato" di e con Paolo Giovannucci con la musica dal vivo di Stefano De Angelis. Il 18 gennaio l’incontro e la rilettura di Cechov de "Non tre sorelle" presentato da Teatro Metastasio di Prato con Fondazione Toscana Spettacolo e attrici italiane e ucraine. Il 4 febbraio protagonista Francesco Montanari con il testo del drammaturgo britannico Martin Crimp "Play House". Il 24 febbraio ci sarà la drammaturgia dell’uruguayano Santiago Sanguinetti con la sua "Breve apologia del caos per eccesso di testosterone nelle stradi di Manhattan". Il 4 marzo "Il malato immaginario", da Molière, con Riccardo Rombi, Giorgia Calandrini, Giovanni Negri, Dafne Tinti, Marco Mangiantini. Il 17 marzo "Le ragazze di San Frediano", portato in scena da Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino, chiusura il 29 marzo con "Il calapranzi" di Harold Pinter con Claudio "Greg" Gregori e Simone Colombari. Evento speciale il 27 aprile con l’Accademia dei Semplici.