Il vero antidolorifico è nella mente umana

Cambiare prospettiva per continuare a lottare e vivere in pieno la vita

“Accontentarsi è verbo che non amo, non amo il sottinteso ‘arrendersi all’evidenza’, se mi fossi accontentata, se non avessi lottato con tutte le forze, non sarei qui. Accontentarsi non mi piace e il prima non è più possibile. Trovare una diversa soluzione, pensare che il prima non esiste per nessuno, ogni attimo che viviamo ci muta e anche se ce ne accorgiamo solo sulla lunga distanza, comunque non siamo mai, nessuno, quelli di prima. Cambiare prospettiva, passare dal ‘non posso più’ al ‘ora posso questo’, vivere lentamente, avere tempo per le cose che piacciono, permettersi di riflettere, di scrivere, smettere di rimpiangere, riuscire ancora a sentire che dentro di me qualcosa canta. Essere grata a Chiara: ‘sposta il pensiero mamma’ la possibilità di avere a mia disposizione una risorsa quando non ce ne erano più; ho più che mai la certezza che il vero antidolorifico di tutti questi anni è stato il suo parlarmi seriamente della possibilità della mente umana”.